Sono pronti al debutto 25 ospiti dell’Istituto Sant’Angela Merici di Canicattini Bagni che martedì prossimo saranno in scena alle 9,30 al teatro greco di Palazzolo Acreide, con lo spettacolo “Edipo piedi deformi”, libero adattamento dell’Edipo di Sofocle, nell’ambito del Festival internazionale del teatro classico dei giovani promosso dalla Fondazione Istituto nazionale del dramma antico.
L’evento, il più importante festival di teatro classico dedicato ai giovani nel mondo, coinvolge quest’anno 1.800 studenti provenienti da Italia, Francia, Grecia, Lituania, Belgio e Turchia. Una partecipazione unica quella dell’Istituto Sant’Angela Merici di Canicattini. L’adattamento e la regia sono di Guglielmo Ghioldi, operatore dell’Istituto. Le scenografie dei maestri d’arte Gina Costa, Angelo Moncada e Sebastiano Accolla; costumi di Pina Bianco e Maria Concetta Napoli.
“Per molti di loro recitare è un modo per dire: sono capace” spiega Ghioldi. L’opera messa in scena è un dramma, come nella migliore delle tradizioni, ma con una speranza finale. “Fra i tanti personaggi del mondo delle tragedie, Edipo è forse quello che può essere correlato all’esperienza vissuta da molti portatori di disabilità – spiega ancora Ghioldi -. Edipo è zoppo, ha i piedi deformati da una barbarie subita in età infantile; Edipo vive il rifiuto, l’allontanamento, soprattutto patisce la condanna per una colpa di cui non è responsabile”.
In scena un coro di dieci ragazzi, e poi i personaggi di Edipo, Corifea, Tiresia. Ed infine un’orchestra di dieci ragazzi che suonano dal vivo, percussioni, flauto e tastiera.
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