Nel corso del primo pomeriggio di ieri 31 agosto, a Palazzolo Acreide, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia Sebastiano Italia, classe 1986, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Nell’ambito della quotidiana attività informativa sul territorio i militari avevano avuto notizia che, da diverso tempo, l’uomo avesse un comportamento particolarmente aggressivo nei confronti dei propri familiari, cui spesso chiedeva, dietro minacce, somme di denaro per soddisfare i propri bisogni. Vittima preferita la madre che, non sapendo opporsi alle continue richieste del figlio, subiva da diversi mesi aggressioni verbali e fisiche, vedendosi costretta a consegnare il denaro per evitare ulteriori e più gravi conseguenze.
Nel corso della mattinata i Carabinieri hanno pertanto contattato la donna e, dopo averla messa a proprio agio ed averne conquistato la sua fiducia, hanno raccolto le sue dichiarazioni dalle quali sono emersi mesi e mesi di maltrattamenti subiti dal figlio tra le mura domestiche. Ed è proprio mentre la donna raccontava ai Carabinieri le angherie sofferte che Italia Sebastiano ha messo in atto l’ennesimo episodio di minaccia: contattata telefonicamente la madre, dopo averla ingiuriata poiché non era in casa, l’uomo ha iniziato a minacciarla pesantemente chiedendole 50 euro ed un pacchetto di sigarette. Al rifiuto della donna l’uomo ha risposto con ulteriori e più gravi minacce.
I Carabinieri, pertanto, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, hanno organizzato un incontro tra l’uomo e la madre e, non appena quest’ultimo ha iniziato a minacciarla per intascare il denaro richiesto, lo hanno bloccato in flagranza di reato.
In considerazione di quanto accaduto Italia è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, portato alla casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Quello di ieri è l’ennesimo episodio di violenza domestica, una situazione gravissima che i Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide sono riusciti ad affrontare grazie alla continua presenza sul territorio e alla fiducia riposta dalla vittima nell’operato dei Carabinieri e della Magistratura. Si tratta, purtroppo, di un fenomeno drammatico che si può contrastare solo con un lavoro quotidiano condiviso e diversificato in cui assume un ruolo decisione la fiducia verso le istituzioni. L’Arma dei Carabinieri impiegherà ogni risorsa per affrontare con professionalità e competenza lo specifico fenomeno.
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