Nel corso della nottata, a Palazzolo Acreide, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personali, P. C. P., rumeno, classe 1980, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia al momento dei fatti in libertà vigilata.
Vittima preferita la moglie che, per futili motivi, riconducibili ad incomprensioni familiari, subiva da diversi mesi aggressioni verbali e fisiche, il più delle volte taciute per evitare ulteriori e più gravi conseguenze. Ma l’ultimo episodio, che l’ha vista coinvolta alla presenza del figlio minore, ha convinto la donna a chiedere aiuto ai Carabinieri che, intervenuti nell’immediatezza, hanno bloccato l’uomo mentre tentava di tornare in camera da letto, dopo aver strattonato la moglie ed il figlio, inscenando una calma apparente a cui i militari non hanno creduto.
In considerazione di quanto accaduto P. C. P. è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, portato alla casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre la donna è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del locale Pte per tumefazione delle labbra, ricevendo alcuni giorni di prognosi.
Quello di ieri è l’ennesimo episodio di violenza domestica, una situazione gravissima che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto sono riusciti ad affrontare grazie alla continua presenza sul territorio ed alla fiducia riposta dalla vittima nell’operato dei Carabinieri e della Magistratura. Si tratta, purtroppo, di un fenomeno drammatico che si può contrastare solo con un lavoro quotidiano condiviso e diversificato in cui assume un ruolo decisione la fiducia verso le istituzioni. L’Arma dei Carabinieri impiegherà ogni risorsa per affrontare con professionalità e competenza lo specifico fenomeno.
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