Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri della compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio e al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti, problematica abbastanza diffusa sul territorio e per la quale permane sempre molto alta l’attenzione dei Carabinieri.
Nel corso del fine settimana i Carabinieri si sono concentrati sul comune di Palazzolo Acreide impiegando, sulle diverse fasce orarie, 8 pattuglie e 16 Carabinieri delle varie stazioni e del Nucleo Operativo e Radiomobile al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la popolazione e garantire una risposta rapida e concreta alle varie esigenze rappresentate dalla cittadinanza.
In particolare, nel corso della mattinata di sabato i militari della stazione di Palazzolo Acreide hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Bernard Kyeremeh, classe 1985, originario del Ghana ma da anni stabilmente residente in Italia.
I Carabinieri, nell’ambito della quotidiana attività info-investigativa sul territorio, avevano acquisito elementi tali da far ritenere che l’uomo detenesse illecitamente sostanze stupefacenti. Pertanto, si è proceduto a perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’interessato il quale, sin da subito, si è mostrato particolarmente agitato e insofferente nei confronti degli operanti. E infatti, all’interno della camera da letto dell’uomo, i militari rinvenivano una dose di hashish riposta sul comodino nonché una dose di cocaina occultata nella tasca di una felpa riposta nell’armadio. Sopra l’armadio, all’interno di un barattolo in vetro attentamente chiuso al fine di evitare il propagarsi dell’odore, i militari rinvenivano sei dosi di marijuana dal peso complessivo di circa 8 grammi. Inoltre, nel vano sottosella di uno scoter in uso all’arrestato, i Carabinieri rinvenivano ulteriori 4 dosi di marijuana, dal peso di circa 5 grammi, confezionate in modo analogo a quelle rinvenute nella camera da letto.
Quanto rinvenuto nel corso della perquisizione è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso.
Condotto in caserma, Kyeremeh è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, accompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo al Tribunale di Siracusa.
I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione al territorio, organizzando periodicamente analoghi servizi al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi.
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