Al via oggi la festa dedicata all’Apostolo delle genti. Alle 19, la “sciuta ra cammira”, quando tra le invocazione dei devoti avverrà la svelata del venerato simulacro del Santo Patrono. Domani invece alle 18 la solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta da monsignor Salvatore Pappalardo, arcivescovo Metropolita di Siracusa e al termine si svolgerà la solenne processione per le vie della città.
Durante l’ottavario tanti appuntamenti per approfondire e conoscere meglio la figura del grande apostolo in questo anno in cui ricorre il 1950° anniversario del martirio. Secondo gli studiosi, tornato a Roma, Paolo sarebbe stato decapitato nel 67, fuori le mura, nel podere “alle tre fontane”, dove i monaci trappisti hanno oggi una suggestiva abbazia. Tante le iniziative promosse anche dal Vaticano per ricordare il martirio dell’Apostolo Paolo, che insieme a Pietro, sono venerati come colonne fondanti della Chiesa.
La festa palazzolese di gennaio porta con sé anche l’antica tradizione dei “ciarauli”, uomini che nati nella notte dal 24 al 25 gennaio, sono capaci di guarire dai morsi di vipere e insetti velenosi.
Maurizio Aiello
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