Tra le polemiche sulla vittoria di Bobbio alla competizione “Il Borgo dei Borghi”, i riflettori restano comunque accesi su Palazzolo premiato dal televoto di migliaia di italiani. “Le meraviglie greche e barocche di Palazzolo hanno trionfato nel voto popolare – commenta l’assessore al turismo Aiello – che ci vede premiati da numerosi visitatori. Se tanti scelgono di arrivare a Palazzolo è perché siamo una destinazione che seduce. Il nostro paese è questo: atmosfere magiche che fanno innamorare chi arriva e decide di costruire qui un futuro. È il paese del buon vivere, il grido di battaglia di chi viene a stabilirsi qui contro la frenesia dominante”.
Ma non solo Palazzolo, la nuova sfida che ha visto la Sicilia protagonista dei Borghi d’Italia, ha confermato la bellezza dell’intera regione, che viene insignita del riconoscimento di migliore destinazione europea da Forbes per il 2020. “Per chi si trova in Sicilia – continua Aiello – il nostro paese è tappa quasi obbligata: La nostra ospitalità fa sì che le migliaia di visitatori che anche quest’anno l’hanno scelto come meta per un viaggio di scoperta ne conservino un ricordo magico. Il lungo ponte dei Santi è l’occasione per farlo”.
E proprio in questo weekend che saranno aperte tutte le chiese, si potranno ammirare le splendide facciate barocche delle chiese di San Paolo e San Sebastiano, patrimonio dell’umanità. Una visita all’area archeologica e ai musei servirà a rendersi conto dell’ampia offerta culturale che offre il paese. Il 31 ottobre le varette per onorare i Santi. Protagonisti saranno i bambini che porteranno in processione le miniature dei simulacri dei santi palazzolesi. Il 2 novembre l’omaggio ai defunti al cimitero monumentale con il complesso bandistico Akrai e il 4 novembre il ricordo dei caduti di tutte le guerre con il corteo al monumento che si trova al cimitero, con la deposizione della corona.
Fino al 12 novembre sarà possibile ammirare pure la mostra d’arte di Simon Tylor che racconta con la pittura, la femminilità, vista da un uomo. Nel weekend sarà visitabile anche la mostra dedicata ai quarant’anni della casa museo Antonino Uccello nell’omonima struttura di via Macchiavelli e la chiesa dell’Immacolata con la madonna di Francesco Laurana, ritornata dal prestito a Matera, capitale europea della cultura.
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