La Guardia di Finanza di Siracusa ha portato a compimento un’attività di contrasto ai traffici illeciti. Gli uomini delle Fiamme Gialle della Compagnia aretusea, alle prime luci dell’alba del 20 Marzo 2014, hanno arrestato un quarantanovenne di Palazzolo Acreide, dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I Finanzieri hanno fatto irruzione in un vecchio casolare, abitato dall’arrestato e dalla sua famiglia e, con l’ausilio dell’unità cinofila “Aquila”, cane antidroga dall’infallibile fiuto, hanno effettuato una minuziosa perquisizione domiciliare e locale, sorprendendo il proprietario in possesso di grammi 28,00 circa di cocaina, abilmente occultata sotto alcuni sassi del muro di cinta della tenuta.
Il responsabile è stato tratto in arresto in flagranza di reato e dovrà rispondere di detenzione per fini di spaccio di sostanze stupefacenti, davanti all’Autorità Giudiziaria di Siracusa.
Il controllo ha inoltre permesso agli operanti di sequestrare una carabina detenuta illegalmente, grossi petardi artigianali ad elevato potenziale esplodente e dirompente, ed il contatore elettronico dell’E.N.E.L., poiché il responsabile si era abusivamente allacciato alla rete di illuminazione pubblica, perpetrando il furto di energia elettrica.
Nel corso della mattinata un ulteriore controllo, effettuato presso l’abitazione di un giovane Palazzolese, ha permesso di rinvenire e sequestrare munizionamento da guerra illegalmente detenuto e quattro fucili, due dei quali non denunciati all’autorità di Pubblica Sicurezza; il responsabile, quarantatreenne del posto, è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Siracusa.
Inoltre, durante la settimana, i controlli effettuati nel capoluogo siracusano, unitamente a personale appartenente alla società “E.N.E.L. S.p.a.”, mirati a smascherare i furbetti dell’energia elettrica, hanno consentito di individuare quattro soggetti residenti tutti in una palazzina della zona “Mazzarrona” che, con espedienti e marchingegni vari, usufruivano della energia elettrica della rete pubblica senza sborsare un solo centesimo.
Gli operatori E.N.E.L. hanno pertanto rimosso i contatori delle abitazioni interessate sospendendo del tutto l’illecita erogazione di energia elettrica. Il risultato conseguito conferma l’efficacia dei controlli sul territorio svolti dalla Guardia di Finanza a tutela dei cittadini e del tessuto economico-sociale che opera nel rispetto delle regole.
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