In una sala delle Aquile Verdi presso il Comune di Palazzolo Acreide particolarmente gremita, si è tenuta la manifestazione di presentazione dello scavo condotto presso il sito archeologico di Akrai ad opera dell’archeologa Dottoressa Daniela Leggio.
L’evento è stato organizzato dai club service Lions Palazzolo Acreide e Rotary Val d’Anapo e dall’Associazione FIDAPA- Sezione di Palazzolo Acreide. È stato presentato attraverso una pubblicazione, di cui è autrice la stessa Archeologa, intitolata “Riti e misteri ad Akrai. Interpretazione del complesso sacro”, lo scavo condotto negli anni 2005-2006 sul sito di Akrai e che ha portato al ritrovamento di un complesso sacrale dedicato al culto della dea Demetra di straordinaria rilevanza.
Un unicum che non trova eguali in tutta la Sicilia; bisogna arrivare fino a Corinto, in Grecia, per trovare qualcosa di simile importanza. Una numerosa serie di ambienti all’interno dei quali si svolgevano i rituali legati alle Tesmoforie, le feste sacre dedicate al culto di Demetra e della figlia Kore.
Nella illustrazione degli esiti della campagna di scavo, la Dottoressa Leggio è stata supportata dal Dott. Sebastiano Barresi, archeologo, che nel dettaglio ha spiegato cosa è stato ritrovato e a cosa dovevano essere destinati i singoli ambienti; e dal Dott. Fabio Caruso, ricercatore presso l’IBAM-CNR che ha raccontato del culto di Demetra e Kore, di come si articolavano i giorni della festa, dell’importanza anche politica di un culto come questo legato al ciclo del grano.
“Da studiosa e archeologa non posso che esprimere l’auspicio a che si possano ricreare e trovare occasioni per continuare a scavare in un sito in cui ci sarà molto altro ancora da scoprire– ha detto la Dottoressa Leggio -. Questa pubblicazione non ha ancora i caratteri della scientificità; ma vuole essere uno strumento didascalico per far conoscere, anche a chi non ha le necessarie competenze interpretative, un sito di straordinaria importanza. Anche per questo ho voluto dare alle stampe queste prime interpretazioni. I tempi della burocrazia ma anche della scienza a volte sono fin troppo lunghi, e forse un ritrovamento simile non meritava che si prolungasse ancora il silenzio su di esso.”
“Il nostro compito ancora una volta è quello di essere sussidiari alle pubbliche amministrazioni. È evidente che a qualunque livello, dalla Regione alla Soprintendenza per finire con l’Amministrazione Comunale bisognerà giustificare il perchè siti di così straordinaria importanza debbano essere mortificati da una fruizione così modesta e poco valorizzante – ha detto la Presidente del Lions Palazzolo Acreide, Ileana Pisana – Ci riproponiamo di ritornare sull’argomento perché si arrivi ad una proposta di più ampio respiro.”
“L’Amministrazione Comunale, nei limiti di tutto un contesto assai più complesso, devo dire mette in atto ogni azione possibile – ha detto nel suo intervento il Sindaco di Palazzolo Acreide Dott. Carlo Scibetta – Anche con il supporto dei lavoratori della forestale quest’anno siamo infatti riusciti a garantire costantemente i lavori di pulizia del sito. Ci sono altri progetti in fase di finanziamento, e dagli ultimi colloqui avuti con la neo soprintendente Beatrice Basile, pare che ci siano buoni margini per sperare in una proficua collaborazione”.
Infine i presidenti della locale sezione FIDAPA, Concetta Fava, e del Rotary Val d’Anapo, Rosario Scrofani, hanno espresso soddisfazione per questo genere di collaborazione che vede i tre club cittadini adoperarsi per il bene della comunità. Lo scorso anno infatti, gli stessi tre club, avevano unito le loro forze per celebrare il 150° anniversario dell’apposizione del toponimo Acreide al nome di Palazzolo.
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