Due conferme che testimoniano ancora una volta l’alto livello del movimento enogastronimico di qualità di Palazzolo Acreide a livello internazionale. Sono le chiocciole di Osterie d’Italia (il massimo riconoscimento della guida di Slow Food Editore) ai locali palazzolesi Andrea Sapori Montani e Trattoria del Gallo. A ricevere i riconoscimenti sono stati Andre Alì, chef e patron di Andrea e Gianni Savasta, chef e titolare (insieme ad Eros Rizza) della Trattoria del Gallo, che hanno preso parte alla cerimonia di consegna delle chiocciole svoltasi nella giornata di chiusura di Terra Madre Salone del Gusto di Torino 2018, il più grande evento mondiale legato al cibo di qualità.
Osterie d’Italia è la più diffusa guida enogastronomica nel nostro Paese, una guida dove a essere protagonisti sono le vere osterie di un tempo e moderne. Luoghi dove non solo si mangia bene ma si sta bene, dove sono proposti piatti che guardano a tradizioni antiche a un prezzo accessibile a tutti. Luoghi fatti innanzitutto di persone e di storie. Come quelle che si intrecciano a Palazzolo Acreide dove allevatori, macellerie, trasformatori e ristoratori si sono messi insieme per valorizzare un prodotto storico, ovvere la Salsiccia tradizionale di suino nero siciliano.
Una storia che non è passata inosservata anche a Torino, alla XII edizione di Terra Madre Salone del Gusto 2018, dove la Salsiccia di Palazzolo Acreide, Presidio Slow Food dal 2016, è stata protagonista di un evento nelle cucine internazionali di Terra Madre e di una degustazione in un affollato laboratorio del gusto organizzato dalla Condotta di Siracusa nello stand della Regione Siciliana.
“Ancora una volta la Salsiccia di Palazzolo Acreide ha fatto parlare di se – afferma Andrea Alì, nella veste in questo caso di presidente dell’associazione Salsiccia Tradizionale di Palazzolo Acreide – affermandosi essenzialmente per la bontà delle materie prime con cui è preparata, per il suo gusto inimitabile e per la storia che racconta. Una storia antica, millenaria, legata indissolubilmente alle pratiche agro-pastorali della nostra comunità, alla cucina popolare dei nostri avi e al nuovo straordinario capitolo che ci vede impegnati tutti insieme nella valorizzazione di questo prodotto buono, pulito e giusto nel rispetto assoluto della filosofia di Slow Food“.
Una storia raccontata alle centinaia di visitatori del Salone del Gusto di Torino che si sono fermati nello stand (presidiato dall’allevatore Calogero Maltese, dallo stesso presidente Alì e dalla instancabille Loredana Maltese) a degustare e comprare sia la salsiccia che il lardo di suino nero siciliano, un prodotto quest’ultimo dalle grandi potenzialità molto apprezzato dal pubblico. Un successo, nonostante le carenze organizzative palesate in questa edizione di Terra Madre che hanno danneggiato proprio i Presidi di Slow Food di tutto il mondo, compreso ovviamente quello della Salsiccia di Palazzolo Acreide.
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