È stato quantificato tra i venti ed i trenta mila euro il danno derivante dal furto, avvenuto nei giorni scorsi, dei nuovi cavi elettrici di rame dell’impianto d’illuminazione dello stadio “Alessandro Scrofani Salustro” di Palazzolo Acreide.
L’immediata conseguenza, purtroppo, é rappresentata dal fatto che l’impianto (inaugurato poco più di un mese fa dopo anni di attesa ed in seguito all’espletamento di varie procedure burocratiche) non potrà più funzionare né essere utilizzato. Il furto, che é stato scoperto soltanto ieri, sarebbe avvenuto lo scorso fine settimana (molto probabilmente venerdì notte) e condizionerà le attività dell’intero settore giovanile, che, fino a data da destinarsi, non potrà usufruire dei tradizionali orari pomeridiani per gli allenamenti.
A condannare fortemente l’accaduto, oltre al patron Graziano Cutrufo, é stato il primo cittadino palazzolese Carlo Scibetta, che ha parlato di “grave danno economico e d’immagine non solo per la società ma per l’intera comunità”. Grande rabbia e amarezza anche nelle parole dei dirigenti della società iblea. “Il furto – spiega Stefano Frassetto – è stato messo a segno da persone esperte che sapevano bene come muoversi e che hanno fatto in modo da lasciare tutte le linee sotto tensione. Motivo, quest’ultimo, per cui abbiamo scoperto dell’accaduto soltanto ieri pomeriggio. Speriamo che quanto prima, anche se sarà difficile, le istituzioni possano trovare le somme necessarie al ripristino”.
Ieri, intanto, dopo la denuncia sporta dalla società ai Carabinieri e il via alle relativi indagini, l’amministrazione comunale si è attivata per espletare rapidamente le procedure atte a verificare il da farsi.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo