Palazzolo Acreide: “Si rediga un nuovo piano antenne su base tecniche e scientifiche”, così il Megafono

Si è tenuta sabato 16 novembre a Palazzolo Acreide una importante e molto partecipata conferenza tematica dedicata al tema dell’inquinamento elettromagnetico a cui hanno partecipato come relatori il dott. Giuseppe Teodoro, esperto di pianificazione settoriale nel ramo giuridico-amministrativo nonché Portavoce dei comitati romani contro l’elettrosmog, Riccardo Ricci, responsabile del progetto PRAEET e l’arch. Luigi Izzo, esperto in medicina dell’habitat.

Sulla base di tale conferenza, il circolo locale de “il Megafono” prende posizione sulla tematica
Dalle relazioni e dal dibattito in corso di conferenza – afferma Luca Bongiovanni, presidente del circolo “Il Megafono” di Palazzolo e coordinatore del gruppo consiliare di opposizione “Cittadini Attivi per Palazzolo”- è emerso che Palazzolo Acreide è sprovvisto di un efficace Piano Regolatore degli impianti di radiodiffusione e telefonia mobile, inteso quale strumento idoneo a gestire e frenare la proliferazione incontrollata di sorgenti elettromagnetiche nel territorio, e che inoltre il Regolamento, varato dal comune di Palazzolo negli anni scorsi, è stato censurato dal TAR, con una recente sentenza che ne ha demolito i principi cardine”.

Il vuoto regolamentare – continua Bongiovanni – determinatosi a Palazzolo con la decisione del giudice amministrativo di primo grado rischia di impedire al Comune ogni efficace azione di controllo del territorio, volta a localizzare correttamente le antenne il cui iter risulta definito, ma anche di compromettere il controllo su tutte le nuove richieste degli operatori di telefonia mobile, che sopraggiungeranno nel prossimo futuro, lasciando privo di difese e di regole il territorio e mortificando le legittime aspettative di tutela della salute, che la popolazione invoca da tempo

“E’ inutile tentare o proseguire sulla strada di un nuovo Regolamento fatto “in casa” e senza parere tecnico specialistico – afferma Salvatore Cappellani, segretario del circolo “Il Megafono” e consigliere comunale d’opposizione – come l’attuale amministrazione Scibetta sta tentando di fare. E’ inutile anche individuare nuovi siti di installazione come tentativo di convincere i gestori a spostare gli impianti esistenti o ad installarne lì dei nuovi, perché si corre il rischio di fare un buco nell’acqua. Come è stato ampiamente dimostrato durante la conferenza – continua Cappellani – senza un’azione tecnica efficace, seria e ben studiata da esperti del settore, qualsiasi nuovo Regolamento o qualsiasi nuova decisione potrebbe avere una efficacia nulla, con grave danno per la comunità in termini di nuove installazioni incontrollate di antenne e possibilmente nuove sentenze che vedrebbero il Comune di Palazzolo perdente e con nuove spese legali da sostenere”.

“E’ inutile perdere ancora tempo. Il passo più semplice ed efficace – conclude Bongiovanni – è procedere al bando per l’affidamento dei lavori a ditta di esperti nel settore e che abbia comprovate competenze tecniche, avvalendosi dei più nuovi strumenti, anche normativi per risolvere la questione, anche nell’imminenza della posa in opera di una nuova antenna in contrada San Pauluzzo su sito privato. Agire celermente è un atto dovuto, perché il denaro pubblico, investito in tal modo, può solo portare benefici duraturi e serenità ai cittadini palazzolesi


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