Sabato 16 Marzo a Palazzolo Acreide presso la Sala Verde del Comune si è tenuto un seminario di approfondimento per la Campagna Nazionale Legge di iniziativa popolare (L.I.P.) “Rifiuti zero”, organizzato dal Comitato Ibleo per l’Acqua e i Beni Comuni con il patrocinio del Comune di Palazzolo Acreide.
L’iniziativa era volta a far prendere coscienza e conoscenza ai cittadini associazioni, movimenti e partiti politici che la strategia “Rifiuti Zero” serve all’intera economia mondiale per non sperperare e distruggere le risorse limitate del Pianeta, a difendere l’ambiente, la tasca del cittadino-utente ed è occasione di crescita eco-sostenibile ed occupazionale. Sono, ad oggi, oltre 150 le associazioni che promuovono l’iniziativa di cui una ventina solo in Sicilia.
In una sala gremita da cittadini ed anche da esponenti istituzionali e politici, Beniamino Ginatempo (Rete Rifiuti Zero Messina e Comitato scientifico nazionale della L.I.P.) e Sebastiano Spina (Rifiuti Zero Catania e comitato operativo regionale) hanno illustrato la necessità della strategia rifiuti zero; P. Tuttoilmondo (Legambiente) ha illustrato i punti cruciali dell’articolato della L.I.P.; Paolo Garelli responsabile territoriali per la provincia di Siracusa ha illustrato il metodo Carretta caretta per una raccolta differenziata spinta, e il sindaco di Palazzolo Acreide Carlo Scibetta ha illustrato le difficoltà amministrative e legislative che una amministrazione volenterosa trova quando vuole attuare un recupero spinto dei materiali post-consumo.
Il sindaco di Palazzolo e quello di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, si sono impegnati ad approvare la delibera per l’adesione dei comuni di Palazzolo Acreide e Ferla alla Strategia Rifiuti Zero 2020 ed a discuterne con i colleghi dei comuni della Zona Montana.
È seguito un partecipato dibattito e in numerosi interventi i partecipanti hanno manifestato il proprio impegno a sostenere la campagna per la LIP ed è stato evidenziato come un recupero spinto dei materiali lede gli interessi consolidati della lobby delle discariche e degli inceneritori, principali avversari di una gestione sostenibile dei rifiuti, anche a scapito del futuro delle, giovani generazioni. In particolare sono intervenuti Vincenzo Parisi di Legambiente Sicilia che ci ha illustrato, in un appassionato intervento, alcune emergenze della zona industriale tracciando le colpe della cattiva politica che permette, con il suo silenzio e lo scarso impegno, di avvelenare e distruggere un intero territorio.
Alessandro Acquaviva (conisgliere provinciale di SEL) ed altri esponenti della società civile hanno evidenziato la problematica dei rifiuti nella provincia e ribadito il loro impegno nella campagna “Rifiuti Zero”. Il prossimo passo, oltre a seguire la discussione e l’approvazione della delibera, sarà quello di costituire il Comitato Iblei Val d’Anapo “Rifiuti Zero”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo