Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio ed al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti, problematica abbastanza diffusa sul territorio e per la quale permane sempre molto alta l’attenzione dei Carabinieri.
Nel corso della giornata di ieri martedì 14 marzo i Carabinieri si sono concentrati sul comune di Palazzolo Acreide impiegando, sulle diverse fasce orarie, 8 pattuglie e 16 Carabinieri delle varie Stazioni e del Nucleo Operativo e Radiomobile al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la popolazione e garantire una risposta rapida e concreta alle varie esigenze rappresentate dalla cittadinanza.
In particolare, nel corso della mattinata i militari della Stazione di Palazzolo Acreide hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di ricettazione e detenzione illegale di arma comune da sparo e del relativo munizionamento Rosario Tartaglia, classe 1967, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
I Carabinieri, nell’ambito della quotidiana attività info – investigativa sul territorio, avevano acquisito elementi tali da far ritenere che l’uomo detenesse illecitamente armi e munizioni. Pertanto, si è proceduto a perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’interessato il quale, sin da subito, si è mostrato particolarmente agitato e insofferente nei confronti degli operanti.
Nel momento in cui i Carabinieri sono entrati nella camera da letto dell’uomo lo stesso ha spontaneamente consegnato una pistola calibro 7,65 con annesso caricatore da 6 colpi ed ulteriori 7 proiettili dello stesso calibro: l’arma e le munizioni erano riposte nel cassetto del comodino dell’uomo il quale, interpellato in merito, non ha dato spiegazioni in ordine alla loro provenienza. I successivi accertamenti confermavano che l’uomo non era in possesso di porto d’armi e, pertanto, non era autorizzato alla detenzione di quanto rinvenuto nel corso della perquisizione.
Condotto in caserma, Tartaglia è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, associato alla casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione al territorio, organizzando periodicamente analoghi servizi al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi.
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