Si sono svolti nei locali della scuola primaria “D’albergo”, a Palazzolo, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione locale, i lavori conclusivi della settimana “Un mondo di pane”. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “Dal chicco al pane”, svolto dal gruppo continuità nelle classi ultimali dei tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo.
Gli alunni delle classi quinte del plesso “Fava” si sono uniti ai loro compagni del plesso “D’Albergo” per un momento di condivisione dei lavori effettuati durante tale settimana. Non è stata casuale la scelta di effettuare tale percorso nel periodo che intercorre tra la festa di S. Giuseppe e le celebrazioni della settimana Santa, che hanno come momento cruciale l’atto dello “spezzare il pane” nel giovedì santo.
I protagonisti sono stati proprio loro: i bambini delle classi quinte che hanno effettuato delle ricerche che sono state fonte di uno straordinario arricchimento umano e culturale. In particolare, le classi V A e B del plesso “Fava”, guidate dalle insegnanti Mariella Giompaolo e Maria Carpino, e la classe V B del plesso “D’Albergo”, guidata da Dora Bufalino, grazie alla presenza di alunni di origine straniera (polacca, rumena, tedesca, ecuadoregna e colombiana) hanno effettuato interviste ai loro genitori, ne hanno rielaborato il contenuto e lo hanno condiviso con i compagni, evidenziando gli usi e le tradizioni dei loro paesi di origine.
La classe V C del plesso “D’Albergo”, guidata dall’insegnante Enza Fargione, ha effettuato delle ricerche sui proverbi e i modi di dire, massima espressione della saggezza popolare locale e non solo. La V A del “D’Albergo” invece ha approfondito l’aspetto rituale del pane: gli altari di S. Giuseppe, gli archi di pani di San Biagio Platani, i pani gravidi di Pasqua (“pani cu l’ovu”), i pani di San Calogero, i “cudduri” di San Paolo e altri tipi di pane legati alla tradizione religiosa siciliana, sono stati oggetto della riflessione degli alunni dell’insegnante Franca Vitrano.
Anch’essi, come esempio di interculturalità a livello locale, hanno dato idea della ricchezza delle tradizioni. A questa manifestazione si sono uniti gli alunni della II A della Scuola secondaria di I grado che hanno presentato il loro lavoro “Il pane in Europa”, realizzato nell’ora di approfondimento di Geografia, sotto la guida dell’insegnante Anna Rosetta.
Per arricchire tale incontro, è stata allestita una mostra di pani e dolci stranieri e di pani rituali, grazie alla collaborazione dei genitori e di panettieri palazzolesi, che è stata resa disponibile alla visione degli alunni dell’Istituto nelle giornate del 22 e 23. Il tema del pane così sviluppato è stato dunque un’occasione di crescita e di arricchimento stimolando lo scambio interculturale e la sensibilità ai temi della solidarietà sociale nel riconoscimento reciproco dell’uguaglianza nella diversità.
Maurizio Aiello
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