Il Gal Nat Iblei rende noto che a seguito di diversi incontri con le filiere agroalimentari sta lavorando al progetto per il riconoscimento di un macro distretto del cibo di Sicilia.
L’assessorato regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca attribuisce ai Distretti del cibo un ruolo strategico per promuovere lo sviluppo territoriale, favorire l’integrazione tra le diverse attività agricole e agroalimentari. Ai distretti compete inoltre la valorizzazione delle produzioni di qualità anche favorendo l’aggregazione delle filiere agroalimentari con imprese di altre filiere produttive.
“Come amministrazione – spiega l’assessore al turismo e beni culturali Maurizio Aiello – abbiamo seguito le varie fasi degli incontri insieme agli altri comuni del gal rappresentato dal presidente Vincenzo Parlato e da Paolo Amenta per l’agenzia di sviluppo. In questa prima fase ci sarà una ricognizione delle aziende e dei partner che vogliono far parte di questo importante progetto di valorizzazione del territorio. Un esempio sulle potenzialità del distretto potrebbe essere ad esempio quella di non puntare più alle singole partecipazioni alle fiere internazionali, ma tramite compartecipazioni di gruppo che creino una rete fra distretti, sotto il comune denominatore dell’appartenenza siciliana”.
I Gal e i comuni si stanno adoperando per rappresentare nel paniere regionale che si andrà a proporre per il riconoscimento, anche le piccole imprese, gli ordini professionali, le associazioni di categoria, le imprese di ricettività turistica. I soggetti che vorranno partecipare a questa prima fase sono invitati a inviare nel più breve tempo possibile i moduli che possono essere richiesti all’infopoint dell’ufficio turistico nel palazzo di città o sul sito web dell’ente.
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