Nella della giornata di ieri, 1 marzo, Carabinieri della stazione di Palazzolo Acreide, unitamente a militari della vicina stazione di Cassaro, hanno tratto in arresto C.S., classe 1991, per il reato di maltrattamenti in famiglia e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nello specifico i Carabinieri sono dapprima intervenuti in via Dante a seguito di diverse segnalazioni per un uomo in strada, una volta identificato l’uomo, hanno tentato di capire cosa fosse successo e perché si trovasse in stato di agitazione.
I militari dell’Arma sono riusciti quindi a ricostruire gli istanti che hanno preceduto l’intervento: l’uomo sarebbe sceso in strada per rincorrere la propria convivente che, al termine dell’ennesima lite, dovuta a motivi di gelosia, culminata con un’aggressione fisica, si era allontanata di casa coi figli. L’uomo, in evidente stato di alterazione, alla vista dei Carabinieri, ha subito provato a eludere il controllo, e nemmeno l’arrivo di una pattuglia in supporto dei militari intervenuti lo ha fatto desistere dal suo intento: difatti, dapprima si è scagliato contro i Carabinieri intervenuti e successivamente, dopo aver provocato lesioni ai militari, ha danneggiato un’autovettura in sosta, provocandosi lesioni lievi, poi, finalmente, i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo.
Dopo essersi accertati sulle condizioni della donna, la quale avrebbe riportato delle contusioni e alcuni ematomi, i Carabinieri l’hanno ascoltata: la donna ha confidato ai militari intervenuti che quello non era stato il primo episodio, ma che mai prima aveva avuto il coraggio di confidarsi con le forze dell’ordine. Fondamentale, in occasione di tali episodi, è infatti la volontà delle vittime di rivolgersi alle autorità e denunciare comportamenti gravissimi e ingiustificabili da parte dei familiari. Quello della violenza domestica rappresenta, purtroppo, un fenomeno drammatico che si può contrastare solo con l’impegno quotidiano, con la costante presenza sul territorio al fine di poter captare per tempo le prime avvisaglie di situazioni che spesso rischiano di diventare tragiche, con i contatti continui con i centri antiviolenza e, lo si ribadisce, la volontà delle vittime di fidarsi delle forze dell’ordine e di rivolgersi a loro per ricevere aiuto. L’Arma dei Carabinieri impiegherà ogni risorsa per affrontare con professionalità e competenza lo specifico fenomeno.
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