“L’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei, di cui si sta occupando il libero consorzio di Siracusa e che si estenderà per circa 160 mila ettari, comprendendo porzioni importanti dei territori delle province di Siracusa, Ragusa e Catania, è un percorso nei confronti del quale deve essere usata la massima cautela, a tutela certamente di un ambiente unico, delle nostre colline, ma garantendo al tempo stesso le numerose attività antropiche ed economiche, in principal modo agricole, zootecniche, pastorali e agrituristiche che da tempo operano in quel territorio. Si pervenga, pertanto, ad un equilibrio virtuoso, che consenta il raggiungimento del duplice risultato”, lo dichiara Edy Bandiera, commissario di Forza Italia per la provincia di Siracusa.
“Forza Italia non è per nulla contraria al parco e crede nelle potenzialità, in termini di tutela e sviluppo, che la sua istituzione può apportare al territorio, ma chiede alle istituzioni competenti di effettuare un opportuno e necessario lavoro di cesello – prosegue Bandiera –. Si pianifichi, in armonia con i Prg dei comuni interessati, senza danneggiare chi già lavora, chi ha investito, e vive delle proprie fatiche, in un territorio che per la sua morfologia non è affatto facile e chi vuole investire, anche alla luce della nuova programmazione comunitaria. Sono numerose le aziende agricole, zootecniche e agrituristiche, che nell’area vogliono puntare su una giusta innovazione, perché sanno che soltanto attraverso una adeguata capacità di competere nei mercati globali, possono reggere ed affermarsi qualitativamente ed economicamente. Sarebbe pertanto profondamente ingiusto complicare il loro processo di sviluppo, con limitazioni asfissianti e con una burocratizzazione ulteriore ed eccessiva dell’area in questione. Si abbia la capacità e l’elasticità di declinare al meglio gli indirizzi che provengono dalla legge quadro, si dialoghi apertamente con chi, sul territorio, fa da tempo impresa, si individuino ragioni ed esigenze, senza preclusione alcuna. Si dia dunque vita a un percorso costruttivo, inclusivo, al quale auspico partecipi fattivamente anche la deputazione regionale, sino ad oggi particolarmente assente e disattenta, per consegnare entro il 15 settembre al libero consorzio di Siracusa le opportune osservazioni e proposte. Il futuro parco degli Iblei sappia coniugare la bellezza della natura e ciò che di importante l’uomo è riuscito a costruire”.
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