Ieri, nella sede del Libero Consorzio Comunale di Siracusa in via Roma, si è tenuto un incontro tra i 18 sindaci della provincia di Siracusa interessati dal provvedimento relativo all’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei. Presenti quasi tutte le amministrazioni locali interessate e tre funzionari dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, che hanno risposto dettagliatamente alle tante domande poste dai sindaci con l’esemplificazione di slide e studi che hanno supportato il provvedimento.
Un supporto tecnico e di coordinamento importante è stato svolto dai settori di riferimento del Libero Consorzio Comunale di Siracusa che, assieme alla Regione Siciliana, ha coordinato i lavori per procedere nella concertazione con i comuni interessati. “Si è svolto un incontro proficuo e sicuramente distensivo rispetto a un percorso che sé ben strutturato e condiviso sono certo porterà ricadute positive ai nostri territori – ha detto il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo – Continuo a rimanere convinto che il futuro sia nello sfruttamento sostenibile ed intelligente del territorio, che mantiene la sua naturale vocazione nell’agricoltura, nella pastorizia e nel turismo soprattutto naturalistico, tutti elementi che ben si sposano con la concezione di Parco nazionale”.
Marco Mastriani, Consigliere Regionale al Crppn nell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana e Consigliere Regionale dell’Ente Fauna Siciliana, afferma: “l’importante e utile incontro svolto a Siracusa con la presenza dei funzionari dell’Arta di Palermo e del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, segue un percorso già iniziato anche con l’appuntamento del 9 dicembre 2019, in cui tutti i rappresentanti istituzionali delle tre province interessate, Siracusa, Ragusa e Catania, si sono incontrati a Palermo presso l’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, in cui oltre ad aver chiarito alcuni aspetti normativi e regolamentari sull’istituzione di un parco nazionale, è stata accolta la richiesta dei sindaci di essere parte attiva di un confronto finalizzato alla concertazione e alla partecipazione dei territori e delle comunità interessate. Seguiranno altri appuntamenti utili a chiarire alcuni aspetti legislativi ma soprattutto, gli enti locali interessati, potranno far pervenire le loro proposte in merito alla zonizzazione e al regolamento del futuro istituendo Parco nazionale degli Iblei, da far prevenire alla Regione Siciliana e successivamente al Ministero dell’Ambiente, nel rispetto delle legge quadro 394 del 1991. Questo è un aspetto importante che consente di procedere con una vera concertazione dal basso, nel rispetto delle comunità e attività esistenti, proiettati per un modello di sviluppo sostenibile, in cui l’eco-turismo può realmente essere un modello di sviluppo per la Sicilia, nel rispetto, tutela e valorizzazione del nostro importante patrimonio culturale, ambientale, naturale, archeologico, agroalimentare, etno-antropologico, artistico, con una vincente strategia di promozione del nostro territorio…”.
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