Continuano le attività del progetto “EduFootprint – School Low Carbon in Mediterranean cities” all’interno del programma Med 2014/2020 e coordinate da Svimed Onlus Ragusa con l’obiettivo di migliorare le competenze dei gestori e dei proprietari di edifici scolastici pubblici per ottenere una gestione più efficace e soprattutto ecosostenibile dell’energia.
È possibile ridurre il consumo diretto ed indiretto degli edifici, cercando di elaborare e attuare pratiche di efficienza energetica integrate con i piani d’azione per l’energia sostenibile locale. Il progetto EduFootprint infatti, insiste su aree differenti e lontane fra loro e può vantare numerose partnership con municipalità italiane e straniere al fine di realizzare un modello innovativo di valutazione e gestione degli edifici scolastici della zona del Mediterraneo. Da ottobre e fino a tutto maggio sono previste visite guidate alla sala Eco Expo del Comune di Ferla dove sono presenti anche la sala del Compost e l’Ecostazione.
Grande attenzione, naturalmente, verso le nuove generazioni che attraverso le visite guidate potranno capire meglio il modo in cui si crea l’energia e le differenti fonti, ma anche come ridurre gli sprechi e le possibili soluzioni applicabili nella quotidianità scolastica. Con un grande impulso, il progetto ha nei giorni scorsi coinvolto gli istituti scolastici di Modica che settimanalmente visiteranno le sale allestite nel borgo di Ferla. È inoltre già possibile, per chi fosse interessato, prenotare le visite guidate nelle strutture di Ferla da svolgere dal mese di febbraio del 2019 in poi. Per gli edifici pubblici nelle aree del Mediterraneo che partecipano al progetto sarà sicuramente un’opportunità di crescita culturale ed educativa grazie alla promozione di soluzioni eco-innovative a favore dei vari soggetti interessati: gli studenti e le loro famiglie, gli insegnanti, le istituzioni e gli stessi fornitori di servizi energetici.
Altro importante appuntamento sempre all’interno del progetto EduFootprint, durante la Serr (settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti), sarà la partecipazione alla conferenza internazionale in programma il 23 novembre a Treviso dal titolo “Workshop energia e orientamento professionale, interventi di efficientamento energetico, ricerca e informazione”. Organizzata dalla Provincia di Treviso, capofila del progetto EduFootprint, la conferenza vedrà la presenza di due insegnanti dell’istituto Nautico di Pozzallo che è da sempre attento all’educazione ambientale e sono state coinvolte per applicare operativamente il modello Edufootprint per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impronta ambientale dell’edificio scolastico di Pozzallo coinvolgendo in maniera attiva gli studenti e tutto lo staff scolastico.
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