Rubano un’auto a Sortino e scappano verso Ferla. Scoperti dal proprietario, i Carabinieri li arrestano dopo un inseguimento

Due catanesi rubano un Fiat Uno nel centro di Sortino, ma vengono scoperti dal proprietario che chiama i carabinieri, i quali dopo un inseguimento per le strade dei monti iblei, li arrestano.

L’episodio si è consumato alle prime luci dell’alba sulla provinciale Sortino – Ferla, alle porte della cittadina montana. I due ladri Graziano Crisafulli, 24 anni e Omar Nassibi, di 18 entrambi Catanesi, nullafacenti, pregiudicati, nella notte tra martedì e mercoledì sono arrivati a Sortino con l’intendo di mettere a segno un furto. I due ladri hanno individuato una Fiat Uno parcheggiata all’ingresso di Sortino e dopo aver forzato lo sportello si sono impossessati dell’utilitaria.

I rumori sono stati sentiti dal proprietario, il quale dopo aver notato che i due ladri si stavano dirigendo in direzione di Ferla faceva scattare l’allarme al “112” dei Carabinieri. A quel punto l’operatore del “112” smistava la comunicazione ai Carabinieri di Sortino e Ferla, i quali in un servizio di controllo del territorio coordinato dal Comando Provinciale e dal Comando Compagnia, intercettavano l’automobile con i due ladri a bordo sulla Provinciale per Ferla.

I posti di controllo posti immediatamente in essere al fine di bloccare i due malfattori, inducevano i due giovani, oramai sentitisi braccati ad accelerare e tentare di sfuggire ai Militari. Ne scaturiva un inseguimento per le strade Provinciale dei Monti Iblei. I due ladri per sfuggire alla cattura a forte velocità perdevano il controllo del mezzo, finendo fuori carreggiata e contro un muretto di cinta. I due giovani venivano bloccati e arrestati per furto aggravato continuato in concorso. Gli arrestati, nella mattinata odierna, sono stati portati al Tribunale di Siracusa per il rito direttissimo.

I Carabinieri stanno accertando al fine di appurare il coinvolgimento e la presenza di altri complici che fungevano da staffetta per portare a segno il furto e accertare se l’autovettura potesse servire per portare a segno furti con la “spaccata” ai danni di esercizi commerciali della zona montana.


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