Sabato a Buccheri prende il via la “Festa dell’accoglienza”

Sabato 25 luglio, alle ore 10:30, presso la struttura Parcallario in contrada Santa Maria a Buccheri, in provincia di Siracusa, si terrà la ‘Festa dell’accoglienza 2015’ che porta ogni estate in Sicilia circa 350 bambini provenienti dalla Bosnia-Erzegovina per un soggiorno all’insegna dell’amicizia e del rispetto reciproco tra i popoli. L’iniziativa, promossa dall’Associazione regionale solidarietà e volontariato – ong ‘Luciano Lama’ e sponsorizzata dall’Ugl Sanità, è giunta alla sua 45ma edizione.

Saranno presenti il segretario nazionale dell’Ugl Sanità, Daniela Ballico, il responsabile dell’Ugl Sanità Sicilia, Renzo Spada, e il segretario provinciale dell’Ugl Siracusa, Antonio Galioto, il presidente dell’Associazione ‘Luciano Lama’, Giuseppe Castellano. Fra le Autorità invitate, il prefetto di Siracusa, il Questore di Siracusa, il Comandante Provinciale dei Carabinieri e il Comandante Compagnia di Noto, i vertici dell’azienda provinciale delle Foresta e dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Siracusa, il presidente dell’Unione dei Comuni e Sindaco di Buccheri.

Per Galioto “si tratta di un evento molto importante, che organizziamo ogni anno dal dicembre 1992, quando, a pochi mesi dallo scoppio del conflitto nei Balcani, abbiamo sentito l’esigenza e il dovere di tendere una mano a chi soffriva, in particolare ai più piccoli, colpiti da una guerra fratricida e senza regole”.

“Fino ad oggi – spiega Galioto – l’Associazione ‘Luciano Lama’ ha organizzato 45 accoglienze per circa 15.750 bambini con lo scopo di aiutarli, attraverso un soggiorno presso famiglie siciliane, a superare i traumi e i dolori subiti, promuovendo l’incontro e lo scambio fra culture in una logica di pace e fratellanza che oggi sembra purtroppo sempre più dimenticata ma che noi rivendichiamo con forza e determinazione”.

In occasione della Festa dell’Accoglienza, sarà donata la targa ‘Lavorare per la pace Lavorare per la vita’ all’Arma dei Carabinieri e al prefetto di Siracusa come riconoscimento dell’impegno delle Autorità di Pubblica Sicurezza di fronte all’emergenza sbarchi.