Inaspettata e gradita visita a Canicattini Bagni, ieri, domenica, del senatore Paul Formica, dello Stato del Connecticut (Usa), dove, in particolare nella capitale Hartford, forte è la presenza della comunità canicattinese, con la quale la città, anche attraverso la “Canicattinese Men’s Society”, l’Amministrazione e il Consiglio comunale, mantiene forti legami con reciproche visite.
Formica, accompagnato dalla moglie, dai quattro figli e dal genero, approfittando della vacanza siciliana, ha voluto visitare e far conoscere loro la città ed i luoghi d’origine della propria famiglia. Il nonno, Paolo Formica, nato in via Manfrè (oggi via Mentana) a Canicattini Bagni nel 1900, all’età di 20 anni, aveva deciso di emigrare, come tanti suoi compaesani, in America, per cercare fortuna nella Grande Mela.
Saputo della presenza del Senatore Formica in città, a fare gli onori di casa e a portare il saluto del sindaco Marilena Miceli e di tutta la comunità canicattinese, c’era l’Assessore alla Cultura, Loretta Barbagallo, che ha dapprima accompagnato il gruppo in via Mentana, dove un volta c’era l’abitazione del nonno del senatore del Connecticut (oggi c’è un garage) e poi con la collaborazione di Salvatore Petruzzelli, operatore e ricercatore del Museo Tempo, ha fatto conoscere l’area espositiva della storia e della memoria della città, in particolare la parte riguardante l’emigrazione.
“Orgogliosa di aver ricevuto oggi la visita inaspettata del Senatore del Connecticut General Assembly, Paul Formica – ha commentato l’assessore Barbagallo – i cui nonni erano di Canicattini Bagni, emigrati in America. Desiderava conoscere le proprie origini ed in compagnia della moglie, dei suoi quattro figli e del genero, abbiamo visitato il Museo Tempo e la via dove abitavano i nonni. Grande emozione e soddisfazione da parte del Senatore Formica che ha assicurato verrà a trovarci in estate, ad Agosto, anche per assistere alle nostre manifestazioni, tra questi il Festival Jazz. Un grazie a Salvo Petruzzelli per la disponibilità e per averci dettagliatamente guidato all’interno del Museo Tempo”.
Quella del senatore Paul Formica è una delle tante storie legate alla grande emigrazione di inizio del secolo scorso verso l’America così come nei Paesi del Sud America, di cui il Museo Tempo ricostruisce e conserva la memoria.
“Gli emigranti di nuova generazione – aggiunge Salvatore Petruzzelli che conosce la comunità canicattinese di Hartford – hanno voglia di riappropriarsi di quel patrimonio immateriale, fatto di storie e ricordi, che nemmeno l’immensità dell’oceano può cancellare”.
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