Evitare la scomparsa del Liceo Scientifico a Canicattini Bagni, sezione staccata del “Leonardo Da Vinci” di Floridia, che ospita studenti di tutta la zona montana del siracusano, dopo 45 anni di esistenza, e a poco più di un mese dall’inaugurazione (e dall’intitolazione al Prof. Michele La Rosa, che nel 1971 lo fece nascere) dei nuovi locali dell’ex Villa Chiara (nata come struttura socio-sanitaria), dati in comodato d’uso gratuito dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Paolo Amenta, all’ex Provincia regionale, oggi Libero Consorzio, che ha realizzato i lavori di adeguamento, venendo così a risparmiare centinaia di migliaia di euro di affitto.
È quello che sta tentando di fare il Sindaco Paolo Amenta, dopo aver scoperto in questi giorni, la pubblicazione, sul sito dell’ex Provincia-Libero Consorzio, della Delibera del Commissario straordinario, Dott. Giovanni Arnone (n. 18 del 30 Gennaio 2017), con la quale, rispondendo ad un invito dell’Assessore Regionale all’Istruzione e alla Formazione, on. Bruno Marziano (prot. 370/GAB del 19 Gennaio 2017), si da parere favorevole alla richiesta di allargamento al Liceo Scientifico avanzata dall’Istituto di Palazzolo Acreide, che lo aggiungerebbe agli altri indirizzi già posseduti, e che gli garantiscano già l’autonomia: l’Ipssa (Agricoltura), Itis (Tecnico Industriale), Ipssart (Alberghiero Turistico), Liceo Classico, Liceo Linguistico, Liceo Scienze Umane, Liceo Artistico.
Non solo, ma sono stati anche intercettati, seppur ancora senza una definitiva autorizzazione da parte del Dipartimento regionale, modelli di domanda d’iscrizione, su carta intestata dell’Istituto di Palazzolo Acreide, per invitare gli studenti della zona montana, e quindi dello stesso bacino d’utenza del Liceo Scientifico di Canicattini Bagni (Buccheri, Cassaro, Ferla, Palazzolo, Sortino e anche di Canicattini) ad iscriversi a Palazzolo, distante appena 10’ di strada da Canicattini.
Per cui il Sindaco Amenta ha immediatamente scritto al Sindaco di Palazzolo Acreide, al Commissario Straordinario del Libero Consorzio, all’Assessore Regionale all’Istruzione, al Preside dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Palazzolo, all’Ufficio Scolastico Provinciale, e per conoscenza anche al Sindaco di Floridia e al Preside del “Leonardo da Vinci” della stessa città, per chiedere che venga scongiurato un atto autorizzativo che, di fatto, decreterebbe la scomparsa, dopo 45 anni, del Liceo Scientifico di Canicattini Bagni, e la perdita dell’autonomia per il Liceo “Leonardo Da Vinci” di Floridia.
“Una notizia che mi amareggia fortemente – dichiara il Sindaco Paolo Amenta – e con me amareggia tutta l’Amministrazione comunale e i cittadini di Canicattini Bagni, che in questi ultimi anni hanno fatto la scelta di privarsi di una grande e moderna struttura, qual è l’ex Villa Chiara, per dotare, finalmente, dopo 45 anni, ed oltre 30 di affitti a carico dell’ex Provincia, il locale Liceo di locali ampi e adeguati, con laboratori e quanto necessario ad una scuola moderna che vuole continuare a crescere. Per noi, concedere all’ex Provincia la struttura in comodato d’uso gratuito, facendole risparmiare centinaia di migliaia di euro di affitto, è stato un investimento culturale al quale mai avremmo rinunziato, sapendo cosa questo rappresenti per gli studenti dell’intero territorio ibleo, in termini di funzionalità e di arricchimento della didattica. E con noi hanno investito anche i familiari del compianto prof. Michele La Rosa, che nel 1971 ha fatto nascere il Liceo canicattinese, e a cui lo abbiamo intitolato, contribuendo, con una donazione, al completando dei laboratori di Chimica e Fisica.
Non solo – prosegue il Sindaco Amenta – ma come ho più volte sottolineato, il mantenimento del Liceo Scientifico a Canicattini Bagni, rappresenta un arricchimento complessivo per tutto il territorio ibleo che può così vantare un’offerta formativa ampia e diffusa. Far scomparire il Liceo Scientifico dalla nostra città, al contrario, significa impoverire il territorio, decretando la desertificazione della zona montana. Non è concentrando in un unico punto l’offerta formativa, in questo caso Palazzolo, che cresce lo sviluppo, ma solo se questa è diffusa e di qualità, con servizi efficienti e funzionanti. Un interesse collettivo che deve restare patrimonio di tutti, senza bisogno di mistificare nulla, perché non è vero che la l’Istituto di Palazzolo investirebbe nel trasporto degli studenti, quando è risaputo che questi costi, per i Comuni sotto i 10 mila abitanti, sono a totale carico della Regione.
Inoltre, sono rimasto sconcertato – aggiunge ancora il primo cittadino di Canicattini Bagni – dalla risposta lapidaria data dal Preside dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Palazzolo, alla mia lettera e alla mia legittima richiesta di salvare il Liceo della mia città, ritenuta una “indebita ingerenza”. Evidentemente si sconoscono i compiti e i ruoli dei Sindaci, che per fortuna nella zona montana, hanno imparato da tempo a lavorare insieme per la crescita e lo sviluppo dell’intero territorio ibleo, attraverso gli strumenti giuridici dei quali si sono dotati, dall’Unione dei Comuni all’Agenzia di Sviluppo, la Federazione dei Comuni, ai tanti progetti siglati congiuntamente.
Quindi – conclude il Sindaco Paolo Amenta – nessuna sfida o competizione tra Canicattini e Palazzolo al quale vorrebbe indurci il Preside dell’Istituto palazzolese. Sono convinto che il Sindaco di Canicattini Bagni e quello di Palazzolo Acreide, responsabilmente, sapranno, così come hanno fatto e continuano a fare nell’interesse delle proprie comunità e alla luce di questo spirito unitario, sedersi e trovare una soluzione che non danneggi nessuno. Nel contempo, vogliamo auspicare che i soggetti competenti, dal Libero Consorzio, all’Assessorato Regionale all’Istruzione, al Dipartimento regionale, rivedano un loro eventuale accoglimento della richiesta dell’Istituto di Palazzolo, che non farebbe altro che danneggiare una parte, bruciando 45 anni di storia, gli investimenti economici e culturali fatti in questi anni dal Comune di Canicattini Bagni e dai canicattinesi, quelli recentemente fatti dall’ex Provincia per adeguare Villa Chiara. A loro, pertanto, mi rivolgo per scongiurare l’impoverimento di tutto il territorio ibleo, impegnato, unitariamente, lo voglio ribadire, nell’importante fase di crescita economica e culturale, che richiede gli sforzi di tutti”.
Il Liceo Scientifico “Prof. Michele La Rosa”si trova alla fine di via Umberto, adiacente alla Guardia Medica e agli Uffici Sanitari, dietro le spalle della Caserma dei Carabinieri, facilmente raggiungibile anche dai pendolari, trovandosi all’ingresso della città, dove sono previste le fermate degli autobus.
Posizionato su tre piani, compreso il piano terra, con 400 metri quadri a piano, il Liceo è dotato di 12 aule e laboratori che potranno servire una popolazione scolastica di 200 studenti, ascensori, impianti climatici, un ampio parcheggio ed un ampio cortile tutto recintato che mette in sicurezza gli studenti ed il personale.
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