Six Senses, tra i più importanti brand alberghieri, ha deciso di firmare con il gruppo Virtus (che con Elemata Maddalena ha investito su tre maxi aree del Siracusano) per realizzare una struttura ricettiva di lusso a Bibbìa.
Tra Noto e Palazzolo sorgerà quindi un hotel di lusso e una scuola di formazione che, collegata con la spiaggia della Marchesa a Cassibile, intende dare alla provincia di Siracusa una ricettività turistica non stagionale ma che duri tutto l’anno. Questo l’annuncio di Emanuele di Gresy durante l’incontro avvenuto ieri al Tina Di Lorenzo a Noto per “OrizzonteSud, a valle della bellezza”, una delle tappe del viaggio di Corriere del Mezzogiorno e Corriere della Sera tra le eccellenze del Meridione.
“Dieci anni fa mi sono innamorato del territorio come un adolescente con una ragazza e ho investito su tre aree: Bibbìa a Palazzolo, Marchesa a Cassibile e Pillirina a Siracusa – ha detto di Gresy – sono passati anni, la politica ci ha pure messo i bastoni tra le ruote e abbiamo in itinere parecchi ricorsi al Tar, ma adesso posso annunciare che Six Senses ha scelto di firmare con Elemata Maddalena per realizzare la struttura ricettiva a Villa Bibbìa”.
Della Pillirina si è detto tanto, ma finora gli altri due progetti si erano impantanati per lo stop sull’istituenda riserva (Leggi Qui) ed Elemata aveva perso gli accordi con gli altri brand precedenti che avevano vincolato l’investimento alla realizzazione di quello più importante alla penisola Maddalena. Sulla questione ci sono una serie di ricorsi al Tar che saranno discussi a gennaio, ma adesso il progetto ha ridimensionato l’investimento da complessivi 300 milioni di euro a 200.
Si esclude la Pillirina, zona vincolata temporaneamente in attesa di istituire la riserva e di conoscere l’esito dei ricorsi in tribunale. Bibbìa è una villa del XIX secolo convertito in hotel di lusso a 5 stelle con tanto di Spa e campo da golf all’interno di un’area da 210 ettari. Il progetto Six Senses prevede il doppio investimento con la Marchesa tra Cassibile e Avola e si è già detta disposta a firmare l’eventuale progetto Pillirina, che non vincola più l’investimento complessivo.
Luca Signorelli
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