Il futuro della scuola e degli studenti solarinesi al centro dei dibattiti social delle ultime settimane. Appare oramai evidente, infatti, che la scuola media, oggetto di importanti interventi di riqualificazione e messa in sicurezza, non sarà consegnata nei tempi previsti o, comunque, ampiamente dopo l’inizio dell’anno scolastico.
“E nessuno sa perché. Nessuna spiegazione ufficiale è giunta, fino a questo momento, dal palazzo municipale. Inoltre, la scorsa settimana il cantiere era deserto – affermano i consiglieri comunali di opposizione Michele Gianni e Pippo Carpinteri, che per primo ha sollevato la questione del cantiere chiuso –. E ci sta che nei giorni a ridosso di Ferragosto si conceda il riposo agli operai, ma resta il fatto che, così com’è, la scuola non può essere consegnata agli studenti e, di certo, non sarà ultimata entro pochi giorni”.
La soluzione al problema, dunque, resterebbe quella del trasferimento degli allievi in un’altra struttura scolastica che li ospiti temporaneamente. Col rischio di dover ricorrere ai doppi turni. Secondo i ben informati, infatti, la sede nella quale far iniziare l’anno scolastico agli studenti della scuola media sarebbe il Cenacolo.
“Qui però, sempre secondo i ben informati sarebbe sorto un problema che cambia la situazione – proseguono Gianni e Carpinteri –. Sembra, infatti, che per via di un intoppo burocratico la scala di emergenza non sia utilizzabile e, dunque, un’intera ala dell’edificio non possa essere utilizzata, proprio quella in cui sono collocate le aule in cui dovrebbero essere accolti gli studenti ospiti. Se queste “voci” risultassero fondate l’unica soluzione resterebbero i doppi turni, sempre al Cenacolo, con gravi conseguenze per le famiglie e gli stessi studenti che, dovendo andare a scuola nel pomeriggio, si ritroverebbero a dover rinunciare a molte, se non tutte, le attività pomeridiane che i giovani di oggi svolgono dopo la scuola e a vedere la tradizionale organizzazione delle proprie giornate completamente ribaltata”.
Per i due, dunque, è importante che l’amministrazione comunale dia “subito una risposta alle famiglie”.
“Si tratta di pura fantasia” risponde il sindaco Sebastiano Scorpo, che smentisce categoricamente i ritardi assicurando, invece, che i lavori saranno consegnati entro i tempi previsti e, dunque, il 29 ottobre. Una piccola variante al progetto iniziale, che prevede interventi sui solai, potrebbe far slittare questa data di pochi giorni. Domani, comunque, Scorpo incontrerà i responsabili dei lavori che presenteranno il cronoprogramma sciogliendo ogni dubbio sulla fine del cantiere. “Se doppi turni si dovranno fare – rassicura – e faremo di tutto per evitarlo, sarà solo per poche settimane”.
La situazione, quindi, è sotto controllo, anche grazie alla trasferta romana di Scorpo il 16 agosto scorpo, neper sbloccare delle somme che tardavano ad arrivare e che, sul serio, rischiavano di fermare il cantiere il quale, fra l’altro, “ha chiuso solo per 4 giorni e stamattina era di nuovo operativo” tiene a sottolineare. Ora che il problema è risolto, il primo cittadino rassicura le famiglie e gli studenti: “già domani saranno montati gli infissi, ultimo intervento necessario a rendere fruibili le aule. Quindi gli operai si sposteranno sugli esterni“.
“Ora mi chiedo come mai Gianni e Carpinteri si interessano alla scuola media solo dopo 8 mesi di lavori? – prosegue Scorpo -. Proprio il consigliere Gianni, poi, queste questioni dovrebbe sollevarle in Consiglio comunale, al quale non partecipa mai, invece che sui social network. Non è li che io sono stato eletto e non è li che io devo dare le risposte. I due Consiglieri invece di rivolgersi alla stampa, avrebbero potuto presentare un’interrogazione o, comunque, parlare direttamente con me, ma così non è stato”.
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