Solarino, Consiglio comunale aperto, Michele Gianni: “Data decisa dal presidente per favorire alcuni. Calpestata la democrazia”

È stata convocata sabato 3 dicembre alle 10, la seduta aperta del Consiglio comunale chiesta da 6 consiglieri, su invito degli esponenti del Meetup 5 Stelle, per discutere le problematiche relative a raccolta e smaltimento dei rifiuti.

In conferenza dei capigruppo, ho chiesto di spostare la data poiché ben due consiglieri tra quelli firmatari avevano già preso impegni lavorativi – spiega il Consigliere comunale di opposizione e firmatario della richiesta Michele Gianni – ma non sono stato ascoltato. La chiusura della maggioranza verso questa richiesta manifesta l’arroganza di certe forze politiche che a parole, nei comunicati stampa, esprimono disponibilità mentre, nei fatti, sono lontani dalle esigenze dei solarinesi e dei loro rappresentanti”.

La presidente giustifica l’impossibilità di rinvio adducendo come scusa che alcuni Consiglieri di maggioranza avevano già chiesto il giorno libero a lavoro. “Mi chiedo a che servono le riunioni di capigruppo se è già tutto deciso – sottolinea Michele Gianni –. Evidentemente ci sono dei consiglieri da garantire da parte della presidente e altri consiglieri che non meritano alcun riguardo. Viene meno, quindi, il ruolo della presidente che dovrebbe essere super partes e garantire la democrazia in seno al Consiglio comunale, a tutela sia della maggioranza che dell’opposizione che, in questo caso poi, si è fatta portavoce di un gruppo di cittadini che non ha alcuna rappresentanza in consiglio comunale”.


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