Sel Solarino e Floridia su Legge RifiutiZero:
“Le sezioni “Sinistra Ecologia Libertà di Solarino e Floridia, hanno unito le forze per far fronte ad una campagna referendaria molto importante, ovvero, Legge RifiutiZero. L’attività di raccolta firme si è svolta sabato 20 luglio dalle 09:30 alle 12:30 presso piazza caduti di Nassiriya a Floridia, proprio durante il mercato settimanale, così da sfruttare un maggiore contatto di Cittadini che, proprio in quel mercato, si recano anche dai paesi limitrofi.
Le firme raccolte in quasi 3 ore sono quasi 160, un buon risultato se consideriamo anche il caldo e la stagione balneare che ha visto il mercato meno affollato del solito. Le finalità generali del disegno di legge dell’iniziativa popolare “Legge RifiutiZero”, proposta dalle 2 sezioni di SEL, si fondano sulle seguenti linee direttrici: far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta
rispettare gli indirizzi della Carta di Ottawa, 1986 rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili a inadeguate modalità di gestione dei rifiuti.
assicurare l’informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti
riduzione della produzione dei rifiuti del 20% al 2020 e del 50% al 2050 rispetto alla produzione del 2000;
recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali. Per perseguire le suddette finalità, il presente progetto di legge contiene una serie di misure finalizzate a:
Promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo, spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo
contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali
ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l’incenerimento.
Sancire il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale Dettare le norme che regolano l’accesso dei cittadini all’informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti. Introdurre forme di cooperazione tra Comuni per la raccolta porta a porta e la filiera di trattamento al fine di sviluppare l’occupazione locale in bacini di piccola-media dimensione, che favoriscano le attività di produzione e commercializzazione di materiali e prodotti derivati da riciclo e recupero di materia.“
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