La nuova rotatoria della zona artigianale al centro del dibattito degli ultimi giorni visto l’ennesimo “errore” commesso da un’automobilista distratta. “Occorre riprendere in mano il progetto e apportare le modifiche necessarie a rendere la rotatoria più sicura – commentano i Consiglieri comunali di opposizione Pippo Carpinteri e Michele Gianni -. Quello di alcune sere addietro è solo l’ultimo di numerosi episodi simili, causati, da un cattivo progetto che, abbinato alla stupidità o alla distrazione di chi è alla guida può diventare davvero pericoloso”. Il progetto originale della zona artigianale, redatto dalla passata amministrazione guidata da Pietro Mangiafico, non prevedeva la rotatoria, poi con l’insediamento del nuovo governo cittadino, è stata apportata una modifica che ha permesso di realizzare l’opera attingendo direttamente ai fondi erogati al Comune per la realizzazione della zona artigianale. Un progetto necessario per la sicurezza della comunità e di quanti percorrono quotidianamente quel tratto di SS 124, ma che andava strutturato seguendo criteri diversi, forse.
“Sin dall’inizio della costruzione di questa rotatoria ho espresso perplessità sulla sicurezza stradale di tale opera, facendo ben due interrogazioni in Consiglio comunale – racconta Carpinteri -. Mi è stato risposto dall’amministrazione che se ne sarebbero occupati al più presto, provvedendo a installare la segnaletica necessaria e quant’altro fosse stato utile a evitare situazioni simili. A oggi però, stiamo ancora aspettando questi interventi”.
“Di certo molti automobilisti provano a fare i furbi – commenta Gianni – evitando di percorrere la rotatoria nelle ore notturne, ma è anche vero che l’opera è realizzata male e crea confusione. È indispensabile, viste le numerose segnalazioni della cittadinanza, che l’amministrazione intervenga in tempi brevissimi per riparare a questo grave errore”.
Anche il sindaco Sebastinao Scorpo conferma l’impegno assunto ma, spiega, non è una questione che dipende dal Comune. “Il problema principale, qui, è l’inciviltà degli automobilisti – afferma -. Resta il fatto che abbiamo già provveduto a chiedere all’Anas l’autorizzazione per prolungare il cordolo e installare ulteriori luci segnaletiche. Aspettiamo che ci diano l’ok per eseguire i lavori, a spese del Comune. Dal nostro canto non possiamo fare altro, i tecnici hanno dato autirizzato l’opera in questa maniera e senza l’autorizzazione dell’Anas abbiamo le mani legate per qualsiasi altro intervento”.
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