Ieri mattina si è svolta a Solarino una grossa manifestazione promossa dal 1° Istituto Comprensivo “Vittorini”, sposata in toto dall’Amministrazione comunale e dalle parrocchie del paese.
Un corteo, formato da tutti gli alunni dell’Istituto con il corpo insegnanti ed il personale non docente, colorato e festante, ha percorso le strade del paese a conclusione della festa dell’accoglienza per gli alunni. Soddisfazione della dirigente prof.ssa Anna Messina che ritiene inacettabile il comportamento di alcune famiglie.
Alla testa del corteo, il Sindaco Sebastiano Scorpo insieme a tutta la giunta, alle istituzioni militari, a padre Carlo D’Antoni della Chiesa di Bosco Minniti di Siracusa, alla presidente del Consiglio comunale Rosaria Manigrasso ed altri consiglieri comunali. “Siamo tutti essere umani, siamo tutti fratelli – dichiara il Sindaco nello spiazzale del Cenacolo -. La vicenda nasce dal ritardo della consegna dei lavori della scuola materna di via Buozzi. Abbiamo dovuto procedere alla ricerca di locali per ospitare queste classi per poche settimane. L’unica disponibilità è arrivata dal Cenacolo domenicano. Mi sono pure prodigato, insieme ad alcuni volontari, nel ripristino di queste stanze per dare il meglio ai piccoli ospiti. Però alcune famiglie non hanno accettato la vicinanza dei plessi che ospitano una questi bambini e l’altra gli immigrati, ed hanno portato i loro figli in altre strutture private o nella vicina Floridia.
A questo punto non potevamo stare fermi, abbiamo accolto l’invito della dirigente Messina per dimostrare che Solarino è altra cosa, che Solarino non è razzista, che i bambini vedono con i loro occhi ciò che noi non riusciamo a vedere. Non punto il dito neanche contro queste famiglie. Capisco che la paura spesso nasca dal non conoscere cosa abbiamo davanti o accanto. E voglio credere che questo comportamento sia dovuto appunto alla poca conscenza e quindi alla paura. Ieri mattina è stata una bellissima festa, tutti insieme abbiamo ballato e cantato. I bambini vedono solo un colore diverso, siamo poi noi adulti che gli facciamo credere che questo colore sia “sbagliato” o “pericoloso”. No, non deve essere così. Siamo figli della stessa terra e dello stesso Dio. Faremo di tutto per far comprendere agli scettici che di nulla devono aver paura. Faremo di tutto per rendere queste settimane piacevoli e proficue per i nostri piccoli.”
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