Solarino, Sebastiano Scorpo “Ricostruita la memoria storica della città. Gianni può fare il comico non il sindaco”

Si rassereni e si rassegni il Consigliere cui il popolo ha affidato il ruolo di oppositore. Mi chiedo: ma davvero ha cosi tanta voglia di accumulare in serie pessime figure? “. Questa la risposta del primo cittadino di Solarino, Sebastiano Scorpo, al Consigliere comunale Michele Gianni sulle affermazini in merito alla festa in onore del patrono San Paolo (Leggi Qui) che, a dire suo, si sarebbe celebrata denza alcuna programmazione nè identità storica.

Un’amministrazione, quella in carica, che, grazie a una difficile, complicata, caparbia ricerca mai condotta da nessuna delle precedenti amministrazioni, ha ricostruito storicamente i fatti e, infine, è riuscita a saldare il debito con la memoria dei caduti solarinesi delle due guerre mondiali del Novecento che non erano citati nella lapide del monumento a loro dedicato – sottolinea Scorpo -. Che ha ritrovato, riconducendolo alla storia e alle origini di Solarino, il timbro originale di Francesco primo Re del Regno delle due Sicilie. Che ha pazientemente valorizzato come mai prima, il museo etnologico, un museo delle nostre più importanti e sentite tradizioni popolari, insieme al vecchio frantoio. Che, nell’ambito di tale valorizzazione, ha donato lustro a un anfiteatro dove viene offerta l’opportunità di svolgere interessantissime attività culturali, musicali e altro, dando, nel contempo, la possibilità ai giovani di esprimere i loro talenti e le loro migliori inclinazioni. Un’amministrazione che ha risistemato la recinzione del pozzo di San Paolo, importante sito archeologico della città che verrà presto illuminato e che ha posto in essere altre iniziative come quelle votate alla difesa della legalità con l’obiettivo, riuscito, di sensibilizzare la cittadinanza operando, quindi, un’azione culturale significativa di alto profilo”.

Un impegno quotidiano, quindi, quello dell’amministrazione guidata da Sebastiano Scorpo, “da qualche tempo – prosegue il primo cittadino – viene sporcato con argomenti bugiardi, infondati e strumentali da parte di un Consigliere comunale che, in politica, da sempre, pratica lo sport del tiro al volo e, da sempre, non riesce mai a colpire un piattello! Un Consigliere che continua a parlare del passato non rendendosi conto che così fa del male solo a se stesso, dal momento che la pochezza del passato cui egli era legato rende il paragone con il presente davvero impietoso. La Villa comunale senza giochi e senza verde ne è un esempio imbarazzante”.

Parlando del più recente passato, però, Scorpo, anche a nome della sua amministrazione, mette sul tavolo alcune puntualizzazioni sullo spettacolo clou della settimana dedicata al patrono: iI conserto degli Zero Assoluto: “che dire della boutade della scarsa presenza di pubblico. Una vera perla – sottolinea il sindaco –! Piazza Plebiscito piena zeppa di persone venute anche da altre zone della Sicilia per l’unica data siciliana di quel gruppo e lui non si accorge di nulla! Ma, si sa, lui guarda con gli occhi di colui che non vede: si rilegga un passo del Vangelo che gli dovrebbe essere caro, perché presto verrà qualcuno a passare le mani sui suoi occhi, come Anania fece con Saulo e scoprirà che, cosi come Saulo divenne apostolo amatissimo di Gesù, lui da combattente, anche se un poco sgangherato, per la carica di sindaco, diverrà candidato Consigliere, ancora una volta vassallo, di altro candidato a sindaco. Non si sa poi, se il Consigliere in questione fosse in piazza (pare che non l’abbia visto nessuno). Qualora però, fosse stato assente, certamente il satellite che lo ha informato era posizionato senza ombra di dubbio, su un’altra città! Infine, non ho ancora deciso se sentirmi divertito o preoccupato rispetto ai comunicati di questo Consigliere che pur di farsi notare, falsa la realtà inventando “buchi” e spese mai sostenute dalla mia amministrazione. Alla fine ho deciso: credo che il Consigliere Gianni sia degno della miglior farsa teatrale. Come comico promette un futuro brillante, come candidato a sindaco…meglio stendere un velo pietoso”.


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