Sortino aderisce al progetto “A Companion animal is for life”: 1.400 kg di cibo per cani e gatti donati alcuni giorni fa al Comune

Il deputato regionale Giovanni Cafeo ho condiviso questo progetto con l'assessore al Randagismo, Sofia Lamesa, che sin da subito si è attivata per porre in essere ogni azione necessaria al fine di garantire il buon esito delle iniziative previste nel progetto

L'assessore Sofia Paola Lamesa e il trovatello adottato

L’amministrazione comunale di Sortino aderisce al progetto “A Companion animal is for life”, realizzato da Almo Nature Fondazione Capellino, grazie all’On. Giovanni Cafeo, segretario della III commissione Ars Attività Produttive ed alla Dott.ssa Federica Faiella co–coordinatrice del progetto, un carico di circa 1.400 kg di cibo per cani e gatti sono stati donati alcuni giorni fa al Comune di Sortino.

Il progetto “A Companion animal is for life” aiuta i cani e i gatti randagi della Sicilia. Un progetto ambizioso voluto da Pier Giovanni Capellino presidente dell’omonima fondazione e amministratore delegato di Almo Nature spa – azienda che da anni produce cibo per cani e gatti di ottima qualità.

A far data dal 1 gennaio 2018 tutti i profitti sono destinati a progetti, anche per il tramite della Fondazione Capellino, in favore di cani, gatti e della biodiversità creando un nuovo modello economico che associa l’efficienza dell’iniziativa privata alla solidarietà del no profit.

“Grazie al progetto “A Companion Animal is for life”  – afferma Federica Faiella responsabile delle operazioni di campo e co–coordinatrice del progetto – realizzeremo azioni ed iniziative per eliminare gli abbandoni, il randagismo, trasformare i rifugi (canili e gattili) in luogo di transito temporaneo in vista dell’adozione. Il progetto vuole anche collegare i cani e i gatti alla responsabilità di un umano, sin dal momento della nascita attraverso procedure sistematiche di identificazione con microchip, registrazione e l’introduzione di leggi dissuasive per la certezza della pena”.

Il deputato regionale Giovanni Cafeo ho condiviso questo progetto con l’assessore al Randagismo, Sofia Lamesa, che sin da subito si è attivata per porre in essere ogni azione necessaria al fine di garantire il buon esito delle iniziative previste nel progetto.

“Per raggiungere gli obiettivi fissati – ha concluso l’assessore al randagismo – intendiamo coinvolgere la collettività tutta, nonché gli istituti scolastici, le associazioni, i volontari, i veterinari e le forze dell’ordine al fine di avviare una campagna di sensibilizzazione per contrastare l’abbandono dei cani e diffondere la cultura del possesso responsabile, oltre che per incentivare l’iscrizione all’Anagrafe Canina e la sterilizzazione e favorire l’adozione dei cani custoditi nel canile e di quelli ancora vaganti sul territorio o rilasciati come cani di quartiere”.


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