“Ieri sera si è consumata forse la pagina più penosa della politica sortinese degli ultimi trent’anni, un disastro preannunciato se si guarda indietro con obiettività agli ultimi due anni. Mai nella storia sortinese era accaduto che il bilancio non fosse approvato in tempo, mai era accaduto che il paese fosse lasciato allo sbando più totale, senza alcuna pianificazione e copertura finanziaria per gestire e garantire i servizi ai cittadini“. Il consigliere comunale di Sortino al Centro, Nello Bongiovanni, interviene duramente dopo che il bilancio comunale è stato bocciato dall’assise. E a breve seguirà lo scioglimento del Consiglio Comunale ancora in carica.
Sindaco e Giunta andranno avanti fino alla fine del mandato senza che l’organo di controllo eletto dal popolo possa esercitare la sua funzione. “È la prova del nove di quanto abbiamo sempre sostenuto pubblicamente, dell’assoluta inadeguatezza ed incapacità dell’amministrazione e del Consiglio comunale – aggiunge Bongiovanni – Un presidente del Consiglio che, eletto nella maggioranza, dopo poco tempo passa alla minoranza per interessi personali, il tutto evidentemente finalizzato a garantirgli la candidatura a sindaco nella prossima tornata elettorale. Un consigliere di maggioranza che si è ormai contraddistinto e fatto conoscere per la sua grande capacità nel cambiamento di casacca: prima maggioranza, poi minoranza, poi nuovamente maggioranza, infine di nuovo minoranza. Un Sindaco che essendosi specializzato nella sostituzione al volo degli assessori ha purtroppo finito per amministrare il paese con solo tre collaboratori: i risultati si sono visti. L’opposizione, dopo che per mesi ha dichiarato anche con manifesti pubblici che avrebbe bocciato il bilancio, ieri sera ha votato scandalosamente a favore. Quando si dice la coerenza“.
E il consigliere di Sortino al Centro non crede nel senso di responsabilità e si dice stranito per il comportamento dei consiglieri di maggioranza che si sono astenuti di fronte a un bilancio proposto dal sindaco. “Sembra una farsa invece è la dura realtà che sta vivendo Sortino – conclude Bongiovanni – Siamo di fronte al fallimento totale della politica sortinese”.
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