Si è conclusa ieri la 35° Sagra del Miele di Sortino con un boom di presenze. Dai primi dati sembra che nei tre giorni della sagra abbiano visitato Sortino più di 30.000 persone che hanno goduto delle meraviglie del paese ibleo.
I numerosi turisti hanno visitato Sortino e dintorni e si sono soffermati a gustare il miele nelle sue quattro varianti: timo, zagara, millefiori ed eucalipto e hanno fatto incetta dei derivati come propoli e pappa reale.
Grande successo hanno avuto le preparazioni dolci come i classici biscotti di miele”Piretti”, “a pignuccata” e i “sfinci” ma anche i pizzoli, le “‘nfigghiulati” sfoglie rustiche con fichi secchi e nepitella.
L’intero paesino è stato riempito da fiumi di gente che hanno assistito alla passeggiata dei frisoni lungo corso Umberto, ai concerti negli angoli e cortili più caratteristici di gruppi come “I cumpari” e “La serenata”, che hanno visitato le mostre di Paolo Gulino, la collettiva di artisti sortinesi “I colori dell’anima” e i due musei “Casa do fascitraru” e museo dei pupi.
Di fondamentale supporto le associazioni come Proloco Sortino Pantalica e Arci Esedra, Legambiente, Misericordia, Duchenne Paret Project, Acipas, Orizzonti a Sud.
Domenica pomeriggio il collegamento in diretta con Expo15 a Piazzetta Sicilia ha mostrato tutte queste realtà passando dagli stand degli apicultori ai musei e mostrando dinanzi a una folla di visitatori lo “Spiritu dè fascitrari”, gli alveari, i pupi della compagnia “don Ignazio Puglisi” e la preparazione dei “sanfurricchi” -caramelle di puro miele- che tanta curiosità hanno destato a Milano.
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