“In merito a presunti aumenti della bollettazione dell’acqua potabile, occorre chiarire che le tariffe sono le stesse degli anni precedenti, senza nessun aumento, pertanto le affermazioni fatte dall’esponente di “Sortino al Centro” sono false e tendenziose come sempre. Le bollette della Tari per il saldo 2014, sono state recapitate in questi giorni perché il Consiglio comunale, e specificatamente il gruppo consiliare del Partito democratico a cui Bongiovanni si inspira, ha prorogato la scadenza di pagamento al 30 aprile 2015 nonostante l’Amministrazione comunale avesse avvertito il consiglio che questa proroga avrebbe solamente accavallato una tassa precedente con le nuove, pertanto aumentando di fatto l’onere di prelievo fiscale per le famiglie. Differire i pagamenti non vuol dire eliminarli“. Il sindaco Vincenzo Buccheri risponde così alle dichiarazioni del presidente di Sortino al Centro, Nello Bongiovanni, sul conguaglio Tari e sulla bolletta idrica, tasse arrivate nei giorni scorsi nelle case dei sortinesi e ritentute maggiorate rispetto al 2013.
“Vorremmo ricordare a Bongiovanni che i Comuni attraversano una crisi finanziaria che non ha precedenti e il taglio continuo di risorse fa si chè è diventato difficile assicurare i servizi essenziali alla cittadinanza, che comunque il nostro comune eroga lo stesso, ma pensare pure di fare feste e festicciole è davvero da folli – commenta ancora Buccheri – Ricordiamo sempre a Bongiovanni che i comuni della provincia di Siracusa che organizzano eventi, hanno aumentato la tassazione locale mentre Sortino è tra i comuni con la tassazione più bassa e perciò impossibilitato a effettuare spese voluttuarie“.
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