Sortino, evasione fiscale per oltre 200 mila euro: la Guardia di Finanza sequestra la villa di un imprenditore del settore cinematografico

Le Fiamme Gialle, così come disposto dal Gip, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di una villa, con annesso terreno agricolo

La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di una villa, con annesso terreno agricolo, sita nel Comune di Sortino in contrada Mascalucia, di proprietà del titolare della ditta individuale “Auteri Carlo”, operante nel settore della cinematografia.

I Finanzieri della Compagnia di Siracusa, nell’ambito degli obiettivi programmatici, mirati al contrasto all’elusione e all’evasione fiscale nel settore delle imposte dirette, indirette e degli altri tributi, hanno eseguito una complessa ed articolata attività di polizia economico-finanziaria, nei confronti della ditta individuale Auteri Carlo di Sortino,  già operante nel settore delle “produzioni cinematografiche e di video”, che aveva cessato la propria attività nell’anno 2012 senza adempiere agli obblighi dichiarativi per detta annualità e per l’anno d’imposta 2011.

Atteso che l’imprenditore aveva operato nella veste di “evasore totale”, in quanto aveva adempiuto parzialmente agli obblighi di natura contabile occultando al fisco operazioni imponibili attive riferibili a prestazioni di servizio nel campo della recitazione a compagnie teatrali siciliane e nella fornitura di attrezzature da palcoscenico, l’attività ispettiva delle fiamme gialle, supportata da controlli incrociati presso i vari clienti e dall’utilizzo dello strumento delle indagini finanziarie, consentiva di ricostruire un reddito d’impresa netto pari a € 409.028,00 e l’omessa dichiarazione e versamento di imposte pari a 169.052 euro ai fini dell’Irpef ed a  57.853 euro ai fini dell’Iva

L’evasione fiscale comportava, di conseguenza, la denuncia, all’Autorità Giudiziaria di Siracusa, del titolare della ditta per “omessa dichiarazione” ai sensi dell’articolo 5 del Decreto legislativo n. 74/2000 con la richiesta di sequestro preventivo per equivalente sino alla concorrenza delle imposte evase pari a 226.905 euro.

Nell’occasione, veniva comunicato, all’Autorità Giudiziaria, che il titolare della ditta individuale, dopo la chiusura dell’attività, probabilmente per rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva delle imposte non versate, aveva ceduto, a persona “affine”, degli immobili, siti nel comune di Sortino, con atto pubblico ritenuto “simulato” e finalizzato ad eludere il pagamento delle imposte attraverso la diminuzione della garanzia generica offerta dal suo patrimonio, integrando, così, altresì, sotto un profilo indiziario, il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte di cui all’articolo 11 del menzionato D.lgs. 74/2000.

Le attività, coordinate dal Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano e dirette dal Sostituto Procuratore Davide Lucignani, permettevano di avanzare richiesta al Gip, Michele Consiglio, il quale, in data 26 luglio 2017, ha emesso il decreto di sequestro preventivo che la Guardia di Finanza ha eseguito in data 3 agosto 2017.


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