Nella mattinata odierna, i militari della Compagnia Carabinieri di Augusta, a conclusione di articolata attività info-investigativa, diretta dalla Procura della Repubblica di Siracusa, traevano in arresto in esecuzione dell’Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa, un giovane sortinese I.S. classe 97, poiché ritenuto responsabile di atti persecutori consistenti in pedinamenti, appostamenti nell’abitazione nonché minacce e lesioni personali aggravate commessi in danno della ex fidanzata sua coetanea.
Gli elementi di prova raccolti dai militari della Stazione Carabinieri di Sortino nel corso delle indagini hanno evidenziato un ben definito quadro accusatorio idoneo a sostenere la colpevolezza del giovane che pur essendo soggetto formalmente incensurato e privo di carichi pendenti ha concretizzato atteggiamenti talmente intimidatori, molesti ed aggressivi tali da far ipotizzare elevate probabilità di reiterazione della condotta delittuosa.
Infatti oltre ad aver in più occasioni, in preda all’ira, aggredito la ragazza in pubblica via, nel giugno appena trascorso dopo essersi appostato in orario notturno nei pressi dell’abitazione della stessa, non appena questa usciva di casa con il cagnolino al guinzaglio l’afferrava per il collo facendola cadere a terra per poi sferrare violenti calci che le cagionavano lesioni personali guaribili in 20 giorni per la frattura del piede.
Le condotte del soggetto inizialmente concentratesi esclusivamente sulla ex fidanzata, inoltre, si estendevano all’amica più stretta della vittima al fine di impedirle qualsiasi relazione sociale ed ingenerando nei confronti delle ragazze un grave e perdurante stato d’ansia e timore per la propria incolumità tale da costringerle a mutare le loro abitudini di vita. Grazie all’attenta acquisizione di informazioni testimoniali ed alla precisa ricostruzione dei fatti dei Carabinieri di Sortino, sotto il puntuale coordinamento della Procura, il Tribunale di Siracusa, pienamente concordante, emetteva una misura di ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il giovane.
Al riguardo, il Comandante Provinciale Carabinieri di Siracusa, Colonnello Luigi Grasso, dichiara che “il fenomeno dello stalking e della violenza domestica continua a richiedere un grande impegno da parte dei reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, basti pensare che dall’inizio dell’anno sono ben 49 le persone arrestate/denunciate all’Autorità Giudiziaria per questo gravissimo reato. Non intendiamo abbassare la guardia, la problematica deve essere affrontata con la massima attenzione, sensibilità e professionalità, anche attraverso un’azione corale”.
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