Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto dirigenziale che approva l’elenco definitivo dei progetti della Azione 1.1.5 “Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota ed azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazioni su larga scala” finanziati dall’assessorato regionale Attività Produttive, per un totale complessivo 123.162.848,90 euro.
Sortino, Vizzini, Militello Val di Catania e Mussomeli sono i comuni nei quali verranno sperimentati due dei progetti di ambito e sub-ambito della S3 Sicilia, che vede quali promotori, oltre a importanti aziende di domotica, robotica e di software, anche le Università di Catania e Palermo, l’Ircss di Troina e il Parco dell’Etna.
Il primo progetto dell’ambito della S3 Sicilia Smart Economy “Creazione di una rete regionale per la erogazione di servizi innovativi basati su tecnologie avanzate di visualizzazione (3D Lab-Sicilia)” ha avuto un finanziamento pari a 3.567.561,18 euro e un punteggio di 89/100. Il progetto, con capofila la Klain Robotics, intende creare, sviluppare, validare e promuovere un’infrastruttura regionale sostenibile, la prima del suo genere in Sicilia, costituita da tre centri per la “realtà virtuale e aumentata e per la visualizzazione in 3D. La validazione le apparecchiature e servizi della infrastruttura con una serie di “use case” presso i comuni partner , che intercettino i temi della “Smart Specialisation Strategy” e le cui applicazioni applicazioni e prodotti possano, dopo la fine del progetto, essere immessi sul mercato e generare profitto. Un elemento saliente del piano di lavoro 3D Lab – Sicilia è quello di creare all’interno della infrastruttura un “liquid lab”.
Il secondo progetto dell’ambito S3 Sicilia -Turismo, Cultura e Beni Culturali – “Sviluppo di piattaforme digitali e servizi web per il turismo e la promozione culturale” ha ottenuto un finanziamento di 3.4747.188,59 euro.
Il progetto Data – Highway, con capofila la NetSense srl, ha l’obiettivo di aumentare in modo tangibile la competitività delle imprese della filiera del Turismo e dei Beni Culturali in Sicilia grazie all’uso sostenibile degli Open data e di soluzioni altamente innovative. In pratica si intende stabilire un’infrastruttura permanente per la creazione, l’accesso, la condivisione ed il riuso di Open Data. Tale infrastruttura consisterà in una rete di sensori, una federazione di archivi digitali multidisciplinari arricchiti secondo le specifiche del web semantico e opererà in un ambiente “cloud” sicuro grazie all’uso di Blockchain e promuoverà in Sicilia l’Open Innovation a “tripla” e a “quadrupla elica” e i concetti di Digital Economy e Knowledge Society.
In questo progetto quali partner vi sono tra l’altro, oltre ai Comuni e alle Università, anche l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ed il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia.
“Finalmente vedono la luce ed a breve verranno avviate queste due importanti ed innovative esperienze, che vedono il nostro comune direttamente coinvolto, per applicare e sperimentare interessanti casi d’uso su realtà virtuale avanzata e sofisticati software Open Data”, le parole soddisfatte del vicesindaco con delega all’Informatizzazione e allo Sviluppo economico, Vincenzo Bastante, cui fa eco il sindaco Vincenzo Parlato: “far parte di questa qualificata partnership dimostra indubbiamente la grande credibilità che il nostro Comune riesce ad avere anche nei confronti di importati aziende di alta tecnologia e delle Università Siciliane”.
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