Sortino, Pronto il regolamento per il baratto amministrativo

La Giunta Municipale del Comune di Sortino ha previsto nel progetto di bilancio il baratto amministrativo e nella prima Giunta della prossima settimana approverà, per trasmetterlo successivamente al Consiglio Comunale, lo schema di Regolamento per l’applicazione di detto Baratto.

Il baratto amministrativo, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 24 della Legge 164/2014, permette all’Ente di applicare riduzioni a fronte di servizi di pulizia di strade e di aree a verde, di interventi finalizzati al decoro urbano e al recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzati. La finalità di questo regolamento è quella di consentire a famiglie, impossibilitate a pagare per motivi non dipendenti dalla loro volontà, di compensare tributi comunali, non pagati alla data del 31 dicembre 2014, con prestazioni lavorative nei confronti dell’intera collettività.

Con il baratto amministrativo – spiega il sindaco Vincenzo Buccheri – si cerca di ridare dignità a chi, o per motivi contingenti e transitori o perché ha perso il lavoro o per altre difficoltà economiche, diventa evasore non colpevole e con il Barattp ha la possibilità di sentirsi utile a se stesso e agli altri. L’Ente Comune da parte sua ha la possibilità di usufruire di forza lavoro, in un periodo in cui le risorse economiche legate ai trasferimenti regionali e nazionali risultano alquanto limitate, per la esecuzione delle attività di cura del patrimonio dell’Ente (decoro degli spazi pubblici utilizzati dalla cittadinanza, quali piazze, aiuole, strade e ville comunali).

Per l’anno 2015 la dotazione finanziaria in bilancio sarà di € 8.000 e saranno riconosciuti € 60 ogni 8 ore di lavoro prestato, sino ad un totale di € 780 per famiglia, il tutto legato all’indicatore ISEE inferiore al minimo reddituale. “Un ulteriore iniziativa in favore delle famiglie sortinesi – conclude il sindaco – che versano in condizioni di disagio economico e sociale, per un’amministrazione attenta e vicina alle esigenze dei propri concittadini“.


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