Sortino protagonista di episodi di illegalità: “Fondamentale investire per combatterla”, lo afferma Bongiovanni

“Nella notte tra sabato e domenica a Sortino sono accaduti e non è la prima volta, gravi episodi d’illegalità. Difatti nella prima serata è avvenuta una lite tra più persone e verso le due di notte invece i residenti del quartiere adiacente alla Chiesa Madre, per il solo fatto di aver chiesto ad un gruppo di giovani di far meno rumore e di fare i propri bisogni fisiologici in dei locali idonei, hanno ricevuto insulti, minacce e per uno di loro addirittura anche l’aggressione fisica.

Sortino al Centro condanna senza se e senza ma, l’accaduto e come abbiamo fatto spesse volte chiediamo più sostegno a tutte le forze dell’ordine, perché siano rispettati e aiutati nello svolgimento del loro quotidiano servizio. Inoltre non bisogna affrontare tale problema solo nel momento in cui avvengono tali avvenimenti, a nostro avviso la legalità deve essere fatta rispettare dalle Istituzioni, dagli eletti e dalla pubblica amministrazione.

E’ fondamentale che l’Amministrazione Comunale investa urgentemente sulla legalità costituendo un gruppo di lavoro per la sicurezza locale (coordinato dal Prefetto, e composto da un rappresentante del Sindaco, da un rappresentante del Consiglio Comunale, da un rappresentante dell’Arma dei Carabinieri e dal Comando dei Vigili Urbani) con un fondo speciale per assicurare l’attuazione del patto, a cui potranno aderire tutti gli altri Comuni Montani. Le attività su cui dovrebbe concentrarsi questo gruppo di lavoro per difendere anche il diritto al lavoro dei titolari di tutti gli esercizi pubblici, sono prima di tutto, la creazione di progetti dell’ente comunale per l’installazione di impianti di video-sorveglianza in punti strategici del centro storico finalizzati alla prevenzione ed alla tutela dei cittadini e dei beni architettonici, alla prevenzione della marginalità sociale, al miglioramento e potenziamento della rete di illuminazione pubblica, alla manutenzione viaria e delle aree di verde pubblico, alla riqualificazione di aree urbane.

Inoltre all’attivazione di moduli operativi d’intervento congiunto tra Forze dell’Ordine e Polizia Municipale per un sistema articolato di controllo con particolare riferimento agli esercizi e locali pubblici, ai circoli privati in materia di igiene, inquinamento acustico o ambientale, abusivismo. Contrastare la vendita di alcolici ai minori, il fenomeno dell’usura e del racket, lo spaccio di stupefacenti, che sono come sappiamo elementi critici di degrado e illegalità. Grande attenzione deve esserci da entrambe le istituzioni sul fronte della prevenzione, in base alle proprie competenze ed al proprio terreno d’azione, nel rafforzare le politiche di sostegno alle fasce più deboli e di favorire percorsi di educazione alla legalità, rivolti soprattutto alle scuole.

Infine organizzare campagne di sensibilizzazione sui temi legati alla sicurezza, formazione degli operatori, condivisione di circuiti informativi telematici, in quanto sono strumenti fondamentali per mettere in moto un meccanismo efficace nel conseguimento di un bene pubblico come la sicurezza urbana e la qualità della vita.”


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