Sortino, stabilizzati i 46 precari del Comune

Si tratta della stabilizzazione di 3 posti di categoria B1 e i restanti 43 di categoria C1 (istruttore amministrativo, tecnico, contabile, di vigilanza, istruttori di asilo nido ed educatori socio assistenziali) che concludono una lunga procedura selettiva iniziata con la pubblicazione del bando all'inizio dell'anno

Sono stati assunti a tempo indeterminato e parziali i 46 precari in servizio al Comune di Sortino. Oggi la firma sui contratti di lavoro per i dipendenti che aspettavano questo momento da anni e che prestano servizio per 24 ore settimanali.

Tra i principali obiettivi fissati durante il mio mandato – dice soddisfatto il sindaco Vincenzo Parlato – c’era quello di stabilizzare il personale comunale. Lo avevamo detto fin dall’inizio, abbiamo avviato la ricognizione, poi la procedura di reclutamento e lo scorso marzo avevamo deliberato il fabbisogno di personale relativo al triennio e definito l’inquadramento giuridico ed economico. Oggi è, quindi, una bella giornata”.

Si tratta della stabilizzazione di 3 posti di categoria B1 (operatrice asili nido) e i restanti 43 di categoria C1 (istruttore amministrativo, tecnico, contabile, di vigilanza, istruttori di asilo nido ed educatori socio assistenziali) che concludono una lunga procedura selettiva iniziata con la pubblicazione del bando all’inizio dell’anno.

Una stabilizzazione attesa da anni e finalmente arrivata grazie all’impegno dell’Amministrazione e dello stesso sindacato che non ha mai smesso di sostenere i lavoratori precari.” Così il segretario generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, e il segretario generale della Cisl FP territoriale, Daniele Passanisi, subito dopo la firma dei contratti di stabilizzazione per 46 lavoratori del Comune di Sortino.

Anni di attesa e questa mattina la stabilizzazione – hanno aggiunto Sanzaro e Passanisi – Questi lavoratori non hanno mai smesso di crederci e si sono dedicati con impegno costante alle mansioni ricoperte. Dobbiamo naturalmente ringraziare l’Amministrazione e il sindaco Parlato per essere riusciti ad arrivare a questo. È un investimento sicuramente importante per un Comune e la conferma che gli enti locali possono ancora essere in grado di dare garanzie occupazionali. Lo abbiamo recentemente ribadito nel corso di un convegno dedicato proprio alla crisi degli enti pubblici – hanno detto i due segretari – e continuiamo a sostenere che salvare i municipi significa garantire servizi ai cittadini e, quindi, una qualità della vita appropriata. L’esperienza di Sortino – hanno concluso Paolo Sanzaro e Daniele Passanisi – rappresenta un esempio da emulare e che altre amministrazioni devono prendere ad esempio. Il dialogo, la condivisione di percorsi virtuosi portano soltanto occasioni di crescita per l’intera comunità.”


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