Tasse e tributi: anche a Palazzolo Acreide si discute di baratto amministrativo

Anche a Palazzolo per chi non riesce a pagare l’imu o la tasi potrebbe arrivare il baratto amministrativo. E’ una delle novità a cui non siamo abituati contenute nel famoso “sblocca Italia “ di Renzi in cui si afferma che “i comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati”.

Si tratta in parole povere di un baratto, una forma di pagamento in natura, che arriva tra i banchi del consiglio comunale di Palazzolo. A proporla in consiglio comunale è stata Nadia Spada, che propone un baratto , per periodi di tempo determinati e solo a favore delle fasce effettivamente più deboli come i cittadini disoccupati, per le quali viene oggettivamente accertato lo stato di bisogno, con un Isee inferiore al minimo reddituale e comunque attraverso un indicatore che non dovrà essere superiore ad una determinata cifra, stabilita con specifica deliberazione consiliare.

Un’iniziativa che in molti comuni sta per diventare realtà e che considerando l’attuale crisi economica ed occupazionale che ha investito in modo drammatico anche il nostro territorio creando forti disagi sociali tra i cittadini di Palazzolo Acreide potrebbe essere un rimedio momentaneo per molti nuclei familiari.

Nel frattempo che il baratto diventi realtà, molti comuni si sono già dotati di regolamenti per gli sconti sui tributi su chi offre servizi alla comunità: dalla pulizia delle aiuole, alla manutenzione di locali pubblici. Unico neo potrebbero essere i numerosi cavilli di contabilità entrati in vigore quest’anno, che hanno messo a dura prova i bilanci comunali, in quanto i conti sul gettito delle entrate devono comunque restare invariati.

Maurizio Aiello


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo