Torna a Canicattini Bagni con la sua auto speciale “mettici la faccia, sali con Ridolina”: la “dottoressa Doda” incontra il sindaco Miceli

Il medico-clown dell’associazione Ridolina che opera nel reparto di oncoematologia pediatrica e trapianto di midollo osseo dell’ospedale S. Chiara di Pisa

“Mettici la faccia, sali con Ridolina”. Questo lo slogan con il quale la dottoressa “Doda”, al secolo Antonietta Oristano, uno dei “clown-dottori” dell’associazione Ridolina Onlus di Pisa, che opera dal 2001 nell’ospedale S. Chiara della città toscana, nel reparto di oncoematologia pediatrica e trapianto di midollo osseo, in questo mese di agosto va in giro per l’Italia per incontrare i suoi giovani pazienti. “Ridolina a domicilio” è un’iniziativa patrocinata dal Servizio Sanitario della regione Toscana.

Sono infatti oltre 2.000 i chilometri percorsi alla guida della sua “auto speciale”, dove invita la gente a metterci la faccia, in questo viaggio lungo lo stivale riportato fedelmente in un diario, iniziato lo scorso 10 agosto partendo da Pisa utilizzando le proprie ferie, che l’hanno vista fare tappa in una quindicina di città sino a Canicattini Bagni, per “relazionarsi” con i tanti pazienti e le loro famiglie avuti in cura al S. Chiara in questi ultimi 18 anni, anche con  la “clowonterapia”, utilizzata a supporto della medicina tradizionale, integrando le cure con la “terapia del sorriso”, esercizio muscolare e respiratorio che rilassa i muscoli, facilitando e contribuendo a ristabilire l’equilibrio del bambino e quindi la sua salute.

A Canicattini Bagni abitava il piccolo Tommy, sottoposto a terapia al S. Chiara, che la dottoressa “Doda” e il dottor “Bazar”, Francesco Pisani, anch’egli medico e presidente di Ridolina, avevano  incontrato alla fine del Novembre scorso.

In quell’occasione “Doda” e “Bazar”, nell’incontrare e parlare della loro esperienza ai ragazzi delle scuole cittadine, erano stati ricevuti al Comune e conosciuto il Sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, e l’Assessore alla Cultura, Loretta Barbagallo, che hanno offerto loro tutto il sostegno del caso, e con le quali sono rimasti in contatto.

Stamani la dottoressa “Doda” nel fare visita ad altri piccoli pazienti e ai familiari del piccolo Tommy, ha nuovamente incontrato il sindaco Miceli e l’assessore Barbagallo, per presentare quest’ultima sua iniziativa e fare il punto su alcuni progetti futuri.

“È sempre un piacere venire a Canicattini Bagni, sarà già la quarta vola che vengo in questa bella cittadina – ha detto Antonietta Oristano – dove ho trovato e conosciuto tanta gente sensibile e disponibile, ad iniziare dal Sindaco Miceli e dall’Assessore Barbagallo. Per noi la terapia, in questi 18 anni di esperienza, non è solo quella medica che prescriviamo ai piccoli che abbiamo in cura al S. Chiara, ma prosegue anche nei rapporti umani, con loro e con le loro famiglie. Per questo “Ridolina a Domicilio”. Teniamo a relazionarci con i nostri pazienti, con i loro familiari e amici, per capire come si è ricostruito il loro percorso di vita. In questo viaggio iniziato il 10 agosto a Pisa, sono stata, tra gli altri ad Avellino, Salerno, Cosenza, Messina, ho conosciuto la cittadina del mio papà di origine siciliana, e poi sono stata a Catania, qui a Canicattini Bagni, e proseguirò per Caltanissetta, Acireale, S. Vito lo Capo e il 24 da Palermo in nave farò ritorno a Pisa”.

Ringraziamo la dottoressa “Doda”, Antonietta Oristano, che abbiamo conosciuto in una sua precedente visita nella nostra cittadina, per l’impegno e la vivacità che insieme ai suoi colleghi di Ridolina mette nel suo lavoro, nel curare i tanti bambini che si rivolgono al S. Chiara di Pisa – hanno detto il sindaco Miceli e l’assessore Barbagallo -. In loro non c’è solo tanta professionalità, ma soprattutto tanta umanità e dedizione che toccano il cuore e le nostre sensibilità. Una missione, quella di questi splenditi medici-clown, che inizia nei reparti ospedalieri e continua nelle case e all’interno delle famiglie e delle comunità dei loro piccoli pazienti. Preoccuparsi del loro percorso di vita, anche quando già in età adolescenziale o adulta, è qualcosa di straordinario, un’eccellenza di questo nostro Paese, che chiaramente tocca le nostre coscienze. Alla dottoressa “Doda” e a tutta l’equipe di Ridolina, che non ci stancheremo mai di ringraziare, pertanto, abbiamo rinnovato tutta la nostra vicinanza e il nostro supporto”.


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