”Un’estate da giocare”, dal 20 giugno via ai laboratori di ”gaming” alla Biblioteca ”G. Agnello” di Canicattini Bagni

Lo scopo, come più volte sottolineato in questi anni dalla Direttrice della Biblioteca, Paola Cappè è quello di ridare vita alle Biblioteche, viste non solo come spazio per la conservazione di libri

Continuano le iniziative della Biblioteca comunale “G. Agnello” di Canicattini Bagni, sempre più “piazza sociale”, impegnata nel “nel tenere sempre fresca e in allenamento la mente” dando vita a laboratori di lettura, pittura su tela, ricamo, gastronomia e, non ultimo, il “gaming”, esempio di come la Biblioteca possa offrire nuove occasioni per soddisfare il desiderio di imparare e leggere, in questo caso anche giocando.

Dopo il corso di Burraco per principianti dello scorso febbraio, per questa estate arrivano “Un’Estate da Giocare”, in collaborazione con International Games  Day. Quattro appuntamenti, alle 16, nei locali di Palazzo Messina-Carpinteri, in via XX Settembre 36, sede della Biblioteca comunale, il 20 Giugno, il 4 e 18 Luglio, e infine il 22 Agosto.

Si inizia martedì prossimo con tre giochi di società prodotti da Asmodee, che sono Dobble, Crossing e Timeline, per passare a Luglio ai grandi classici Monopoli, Risiko, Cluedo, Scarabeo, per chiudere ad Agosto con i giochi scelti dal gradimento degli utenti che si iscriveranno ai laboratori.

Per iscriversi si potrà scaricare il modello della domanda dal sito del Comune www.comunedicanicattinibagni.it o ritirarlo in Biblioteca dove sono disponibili, negli orari d’ufficio,  i giovani del progetto “Canicattini in tour” del Servizio Civile Nazionale.

Lo scopo, come più volte sottolineato in questi anni dalla Direttrice della Biblioteca, Paola Cappè, e dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Paolo Amenta, che ha sposato il progetto di rivitalizzazione di questo luogo di cultura, è quello di ridare vita alle Biblioteche, viste non solo come spazio per la conservazione di libri, e purtroppo sempre più “scartate” dal cittadino utente con l’avvento del web, ma farle diventare luogo di centralità culturale e informativa della comunità, arricchendone, appunto, le conoscenze.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo