Oltre cento immagini in bianco e nero, testimonianza viva di un passaggio storico nel territorio e nell’archeologia degli Iblei. E’ stata inaugurata a Palazzolo Acreide al “Museo dei viaggiatori in Sicilia” in via Maestranza la mostra “Il viaggio di Paolo Orsi negli Iblei. Archeologi e fotografi nella Sicilia Sud Orientale tra il 1882 ed il 1932”, allestita al primo piano dell’edificio.
In esposizione le fotografie scattate da Paolo Orsi, da Rosario Carta e dai tanti fotografi che arrivarono in queste zone nei primi decenni del Novecento, preziose immagini custodite negli archivi della Soprintendenza di Siracusa. Il particolare allestimento che è stato realizzato permette ai visitatori di fare un vero e proprio percorso nella storia, attraverso le immagini scattate tra le rovine e gli scavi realizzati dagli archeologi.
È così che idealmente si attraversano questi luoghi, le città e le contrade dell’area Iblea, Palazzolo, ma anche Siracusa e i suoi monumenti, Eloro, Akrai, Buscemi, Modica, Pantalica, Priolo, Melilli, Noto Antica, Castelluccio, Thapsos e Cava d’Ispica. A inaugurare la mostra, con un primo momento nella sala consiliare del Municipio, sono stati il Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, Rosalba Panvini, il sindaco di Palazzolo Carlo Scibetta, il Direttore del Museo dei Viaggiatori in Sicilia, Francesca Gringeri Pantano, il Presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, On.le Vincenzo Vinciullo. La mostra è stata promossa dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, Soprintendenza di Siracusa, in collaborazione con il Comune di Palazzolo e con l’Associazione “Jean Houel”.
Durante la presentazione della mostra è stato sottolineato come questo allestimento sia raro e molto significativo, proprio perché finalizzato a ripercorrere idealmente quel viaggio che studiosi e fotografi del tempo fecero su questo territorio. “A distanza di un anno dalla mostra su Antonello da Messina e sul Laurana – ha detto il sindaco Scibetta – un altro importante evento a Palazzolo. Il viaggio negli Iblei è una testimonianza del legame di Paolo Orsi con questo territorio. Per noi è motivo di grande soddisfazione accogliere questo evento in un luogo, il Museo dei Viaggiatori, che è unico per la particolarità dei documenti e dei testi custoditi”.
Il percorso scientifico della mostra è stato curato oltre al Soprintendente, Rosalba Panvini e il Direttore del Museo dei Viaggiatori, Francesca Gringeri Pantano anche dall’archeologa Marcella Accolla. L’allestimento è stato ideato da Salvatore Rizzo, Dirigente della consorella di Caltanissetta che vanta già altre collaborazioni con la Soprintendenza di Siracusa. La documentazione d’archivio è stata seguita dal personale del Gabinetto fotografico della Soprintendenza: Concetta Carbone, Sara Cicero, Rosalba Lo Monaco, Daniela Marino e Loredana Saraceno, mentre il coordinamento tecnico è stato affidato a Nuccia Alota e Santo Sala.
L’esposizione resterà aperta fino al 6 gennaio 2018 e potrà essere visitata tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30. Durante la mostra, inoltre, saranno proiettati due documentari concessi dal Museo Civico di Rovereto “Tracce di Paolo Orsi” dei registi Valentinotti-Zadra e “La scoperta di Siracusa, la grande avventura di Paolo Orsi” del regista Carlo Pacher.
A illustrare in dettaglio l’esposizione sono stati Francesca Gringeri Pantano e l’archeologa Marcella Accolla. La Soprintendente Rosalba Panvini ha sottolineato il valore della Mostra “poiché per la prima volta vengono esposte immagine rare delle realtà geografiche degli Iblei” e la volontà che dopo Palazzolo questa mostra possa diventare itinerante e toccare altri comuni dell’area Iblea e non solo per essere così ammirata proprio in quei luoghi dove furono scattate le immagini esposte.
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