Senza sosta le iniziative dell’assessorato al Turismo e dall’amministrazione comunale per rilanciare turisticamente e culturalmente Palazzolo Acreide. Il programma estivo che prevede spettacoli di cabaret, teatro e musica si arricchisce di due incontri culturali che vedranno a Palazzolo Alessandro Di Gregorio, vincitore al Festival del cinema di Venezia con “Frontiere” e Carlo Vulpio, giornalista del Corriere della Sera, che scrive principalmente sulle pagine di Cultura e su “La lettura”, supplemento domenicale del Corriere che presenterà il suo libro “Il genio Infelice”.
Si inizia il 3 luglio con il libro del giornalista Vulpio dedicato a Ligabue, che dialogherà con la storica dell’arte e giornalista Silvia Mazza. “Il genio infelice” di Carlo Vulpio, il “Romanzo della vita” di Antonio Ligabue, come recita il sottotitolo del libro (Ed. Chiarelettere, 2019), racconta l’esistenza tormentata del celebre pittore italiano, al quale nel 1977 venne dedicato uno sceneggiato Rai diretto da Salvatore Nocita, con protagonista Flavio Bucci nel ruolo di Antonio Ligabue, e sarà prossimamente al cinema nell’interpretazione di Elio Germano, col titolo di “Volevo nascondermi”, per la regia di Giorgio Diritti.
Il 12 luglio sarà il vincitore del David di Donatello Alessandro Di Gregorio ad arrivare a Palazzolo e insieme al critico cinematografico Salvo Grillo racconteranno “Frontiere”, che racconta la triste tragedia che in questi anni rimane di estrema attualità e le spiacevoli vicende che vi accadono a causa della migrazione clandestina. Tutto questo raccontato nel film attraverso due giovani ragazzi italiani che per motivi diversi si trovano lì e sono accomunati dallo stesso sentimento.
Uno è un necroforo, al suo primo giorno di esperienza, e l’altro un sommozzatore, che per la prima volta si immerge nelle acque del Mediterraneo per recuperare dal mare i corpi dei poveri sventurati che ne sono stati risucchiati. “Proposte culturali importanti – commenta l’assessore al turismo Maurizio Aiello – che grazie all’associazione Dahlia e Silvia Mazza, danno alla comunità la possibilità di confrontarsi con scrittori e artisti importanti che oltre a conoscere il nostro paese, tra i borghi più belli d’ Italia, sono l’occasione per ragionare insieme di attualità, cultura, società”.
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