Ancora un riconoscimento, con tanto di evidenza a livello nazionale, per il sistema di accoglienza e integrazione multirazziale del comune di Canicattini Bagni, avviato in questi ultimi anni dall’amministrazione guidata dall’allora sindaco Paolo Amenta, vice presidente di AnciSicilia, e continuata con l’attuale amministrazione alla cui guida è il sindaco Marilena Miceli.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Dipartimento per le Pari Opportunità, ufficio per la Promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica, in occasione della XIV edizione della settimana di azione contro il razzismo promossa dall’UNAR, dal 19 al 25 marzo 2018, ha infatti notificato al Comune di Canicattini Bagni, nella persona del suo sindaco, Marilena Miceli, il Decreto di finanziamento di 10 mila euro del progetto “Tutti inclusi – Azioni contro la discriminazione razziale”, secondo tra i 26 finanziati in tutta Italia con il punteggio di 90/100, e unico per la Sicilia, presentato nel novembre scorso a seguito di un avviso pubblico per la promozione di azioni positive volte a favorire il contrasto a situazioni di discriminazione etnico-razziali attraverso la cultura.
Il progetto è stato redatto con la partnership, e la successiva attuazione, delle imprese sociali che operano in città e nel territorio nella gestione di strutture dell’accoglienza ai migranti, a iniziare da Passwork, presieduta da Sebastiano Scaglione, che gestisce lo Sprar Obioma per donne con disagio psicologico, e la comunità per minori stranieri non accompagnati “Casa Aylan”, e ancora l’associazione La Pineta, presieduta da Mario Mineo, gestore dello Sprar per minori “La Pineta”.
Con loro anche l’associazione culturale “Performing arts – creatività e sviluppo”, e altre imprese sociali, Iris s.c.s e Il Sole s.c.s., partner di Passwork nella gestione nel territorio di Siracusa di un centro prefettizio di primo soccorso e accoglienza per ragazze straniere minori non accompagnate, e a Floridia di una struttura di accoglienza di secondo livello per ragazzi minori non accompagnati.
E poi le scuole frequentate dai migranti ospiti, parte importante del progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri: il 1° istituto comprensivo Statale “G. Verga” di Canicattini Bagni; il IV Istituto Comprensivo Statale “Salvatore Quasimodo” di Floridia; il CPIA (il Centro provinciale d’istruzione per adulti) di Siracusa.
Il progetto finanziato prevede la realizzazione di tre azioni, dal 15 gennaio al 10 marzo, che coinvolgeranno la popolazione studentesca e la popolazione immigrata presenti nel territorio di Canicattini Bagni, Floridia e Siracusa.
Si inizia con step laboratoriali propedeutici, strutturati (sceneggiatura, recitazione, riprese), finalizzati in tre giornate che si svolgeranno nelle ore pomeridiane all’interno degli istituti scolastici e delle strutture di accoglienza presenti a Canicattini Bagni, Floridia e Siracusa, con obiettivo la realizzazione del cortometraggio “Tutti inclusi”, con tema l’immigrazione forzata, l’integrazione, la discriminazione, la fragilità sociale e l’emigrazione.
Si prosegue con un concorso/contest “Cosa sento”, al quale parteciperanno gli studenti dei territori coinvolti e i giovani migranti minori non accompagnati delle comunità presenti nel territorio, per la produzione di opere grafiche inerenti lo stesso tema del cortometraggio, che verranno trasposte in due spazi espositivi all’interno delle scuole a cura di un writer professionista, con alla fine la realizzazione di una pubblicazione cartacea del materiale prodotto.
E si conclude con tre giornate di sensibilizzazione nelle scuole del territorio contro la discriminazione razziale, i pregiudizi, le false credenze e la cattiva informazione che riguarda sia i gruppi di cittadini immigrati che quelli italiani, con l’installazione della mostra del concorso “Cosa sento” e la proiezione del cortometraggio “Tutti inclusi”.
Il materiale della mostra e il cortometraggio prodotti verranno altresì utilizzati anche dopo lo svolgimento della XIV Settimana di azione contro il razzismo promossa dall’UNAR, a supporto delle attività di promozione che verranno realizzate per rafforzare la cultura dell’integrazione, dell’accoglienza e dei valori sociali positivi tra i giovani e nelle comunità locali del territorio provinciale e regionale.
«Il finanziamento di questo progetto – ha sottolineato il sindaco Marilena Miceli – classificatosi secondo a livello nazionale e unico per la Sicilia, ci inorgoglisce e ci sprona a fare sempre meglio, in quanto è la riprova della validità di un sistema dell’accoglienza e dell’integrazione, riconosciuto tra le “buoni prassi” a livello nazionale, messo a punto in questi anni dal Comune di Canicattini Bagni, grazie alla fattiva collaborazione dei suoi Amministratori con serie e professionali imprese sociali, con le scuole e con tutta la comunità canicattinese che da subito si è dimostrata sensibile al dramma dei migranti”.
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